Primo sì del Senato al ddl di riforma costituzionale che prevede l’elezione diretta del presidente del Consiglio. I voti a favore sono stati 109, i contrari 77, un astenuto. Il testo passa ora alla Camera per la seconda delle quattro letture previste.
Era cominciata alle 15.30 circa in Aula la seduta dell’assemblea dedicata alle dichiarazioni di voto e al voto finale sul disegno di legge di riforma costituzionale n. 935 che istituisce il cosiddetto “premierato”. Massiccia la presenza della maggioranza di governo per permettere alla “madre di tutte le riforme” di passare liscia alle a palazzo Madama (ricordiamo che la maggioranza al Senato copre 115 seggi, 12 in più della maggioranza assoluta).