Ladri in azione . Razzia al Cimitero di San Sabino

Ladri di rame all’arrembaggio, maxi furto al cimitero di San Sabino Rubati tra i sette e gli otto quintali di rame, per un valore complessivo di 10 mila euro

Maxi furto di rame nel cimitero di San Sabino per un valore di diecimila euro. Ignoti si sono introdotti nell’area cimiteriale la notte tra lunedì e martedì, asportando tra i sette e gli otto quintali di rame. I malviventi prima hanno sfondato con un furgoncino, il cancello d’entrata e poi hanno smontato tutti i discendenti e le grondaie di rame. Hanno passato al setaccio ben trecento cappelle funerarie, tralasciando quelle più vicine alla strada, per evitare di essere visti e scoperti. Ad accorgersi del maxi furto, ieri mattina, i dipendenti dell’Ase che si occupano della manutenzione del cimitero di San Sabino. Immediata la denuncia per furto sporta contro ignoti ai carabinieri della compagnia di Spoleto che indagano sull’accaduto. Sarà difficile riuscire a risalire agli autori del furto che hanno agito indisturbati nella nottata. Molto probabilmente una banda, ben organizzata, con tanto di furgone, che nel giro di poche ore ha passato al setaccio e ha ripulito il cimitero, asportando ben otto quintali di rame. Un colpo che gli addetti ai lavori stimano aggirarsi intorno ai diecimila euro. Il valore del rame è pari a sei euro al chilogramo, un affare insomma. Esiste infatti una filiera illegale vastissima e sempre più organizzata che ha un solo scopo: rubare più rame possibile per rivenderlo all’estero. Alla base ci sono i piccoli ladruncoli (sei su dieci sono italiani, gli altri quasi tutti dell’est europeo, secondo dati statistici nazionali ) che lo rivendono a rottamai e grossisti per 4 o 5 euro al chilo. Da qui, il metallo viene spedito in fonderia oppure lavorato sul posto. E’ a questo punto che l’oro rosso passa nelle mani dei “pesci grossi”. Possono essere esportatori legali e del tutto inconsapevoli oppure criminali. Le mafie infatti hanno fiutato l’affare e si sono tuffate in un mercato che promette enormi guadagni.

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Pamela Bevilacqua