Sono cinque ad esser rimasti uccisi da trappole esplosive lasciate dai russi nella città di Trostianets, nella regione di Sumy.
A renderlo noto il sindaco, Yurii Bova, secondo quanto riporta Ukrinform. Il primo cittadino ha fatto sapere poi che “ci sono anche feriti e diversi di questi ordigni sono stati trovati finora”.
Le mine e le trappole esplosive sono state rinvenute soprattutto nei pressi di aree dove i russi avevano messo checkpoint e parcheggiato i loro blindati.