Continua la’mattanza’ sul posto di lavoro:quattro morti e un ferito in 24 ore.

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Drammatico bilancio che arriva dal mondo del lavoro con ennesimi incidenti ed ennesime vittime.

Ieri sera è morto Giuseppe Borrelli, operaio 26enne di Volla, in provincia di Napoli. Il giovane è rimasto schiacciato da un macchinario nello stabilimento della Laminazione Sottile a San Marco Evangelista, in provincia di Caserta. “Per Fiom, Fim Uilm inaccettabile la frequenza con cui si ripetono le morti sul lavoro, la Campania è una delle principali regioni in cui si verificano incidenti mortali”, scrivono i sindacati in una nota in cui annunciano uno sciopero.

A Brindisi nella tarda mattinata, Gianfranco Conte, operaio di 37 anni, è morto schiacciato da un macchinario che stava manovrando nella sede della multinazionale Jindal Films. L’uomo, residente a Tuturano (Brindisi), stava manovrando un carro ponte con un’anima di ferro che, per cause da accertare, gli è finito addosso. L’operaio ha chiesto aiuto ed è stato soccorso, ma è morto in ospedale. La procura di Brindisi ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.

Sempre questa mattina in una falegnameria di Tiarno di Sopra in Trentino, ha perso la vita un operaio di 59 anni di origini polacche residente a Ledro. E’ rimasto travolto da un muletto mentre stava lavorando nell’azienda Ampola Legnami. I sanitari giunti sul posto hanno tentato la rianimazione ma non c’è stato nulla da fare.

Ancora questa mattina, un uomo di 42 anni, di nazionalità marocchina, è caduto dal tetto di un capannone a Carrara, da un’altezza superiore ai 3 metri, riportando un trauma toracico importante. L’uomo è stato poi trasportato in codice giallo all’ospedale di Cisanello a Pisa con l’elisoccorso Pegaso. Sul posto intervenuti anche l’automedica e l’ambulanza della Pubblica assistenza di Carrara, oltre a personale della Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl.

Nel primo pomeriggio, un operatore ecologico di 60 anni è caduto dal compattatore per la raccolta differenziata dei rifiuti sul quale stava prestando servizio a San Giorgio a Liri, vicino a Frosinone. Sarà l’esame medico legale a stabilire se abbia avuto un malore o siano altre le cause del decesso.

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