Combattiamo la zanzara tigre

Piccoli accorgimenti per la nostra salute

Le attività di prevenzione contro la presenza della Zanzara Tigre sono oggi ancora più importanti, in quanto sono stati rilevati i primi casi in Italia della malattia di Chikungunya  trasmessa  all’uomo attraverso la  puntura di queste zanzare.  La malattia,  che  significa  “camminare piegato in avanti”, che rispecchia  il termine  la sintomatologia  caratterizzata  da dolori  articolari intensi  e diffusi , si manifesta  dopo  4-7 giorni  dalla puntura  di  una zanzara con febbre, mal di testa  ed appunto  forti  dolori osteo-articolari.  Il decorso  è generalmente benigno , ma la sintomatologia  può  persisterete  per  alcune settimane.

La zanzara tigre  è facilmente  distinguibile  dalla zanzara  nostrana perché nera  e non marrone, per la minore  grandezza  e  perché  punge  di giorno  ed è più aggressiva.

Le uova vengono deposte  in piccoli contenitori  di acqua  scoperti e  le larve  si schiudono  in pochi  giorni  durante  l’estate.  D’inverno le uova  rimangono  in stasi  per aprirsi in primavera.

Facciamo prevenzione:

-Togliamo  i sotovavsi dalle piante  e mettiamo della sabbia  per lettiere per gatti nel sottovaso… assorbe  l’acqua  e le piante stanno meglio.

-Mettiamo  nelle caditoie  dei tombini presenti nei piazzali  privati  da aprile ad ottobre  una compressa ogni 20 giorni  di  larvicida,  si acquista in farmacia  o nei  negozi agricoli.

-Eliminiano  tutti  i bidoni  ed i secchi  che non sono  chiudibili  con coperchi  a vite  dagli orti  e  dai giardini.

-Mettiamo pesci rossi  nelle vasche. Le larve  di zanzara  sono un buon cibo per loro.

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 Non si segnalano danni a cose e persone

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