Calcio Serie B- Ternana-Cosenza 2-0

LA TERNANA HA “MESSO LE MANI” SULLA SALVEZZA 2 A 0 AL COSENZA. ROSSOVERDI IN DIECI DAL PRIMO TEMPO PER L’ESPUSIONE DIRETTA DI DEFENDI. DUE GOAL ANNULLATI PER FUOROGIOCO AD ANCORA UN SUPER IANNARILLI.

KOUTSOUPIAS E DONNARUMMA ALLONTANANO LA SQUADRA DALLA ZONA CALDA DELLA CLASSIFICA E MISTER LUCARELLI RIMANDA CHIARIMENTI A FINE STAGIONE.

di Stefano Giovagnoli

TERNANA (3-5-2): Iannarilli, Bodgan, Sorensen, Celli, Defendi, Koutsoupias (24’ st. Mazzocchi), Proietti (7’ st. Agazzi), Palumbo, Martella, Donnarumma (24’ st. Diakitè), Partipilo (38’ st. Salzano). All. C. Lucarelli

COSENZA (3-5-2): Vigorito, Vaisanen (1’ st. Di Pardo), Rigione, Hristov, Situm, Kongolo (40’ st. Airoli), Palmiero (14’ st. Florenzi), Boultam (1’ st. Larrivey), Sy (14’ st. Liotti), Laura, Caso. All. P. Bisoli

ARBITRO: Niccolò Baroni di Firenze

ASSISTENTI: Luigi Lanotte (Barletta); Dario Garzelli (Livorno)

IV UFFICIALE: Adalberto Fiero (Pistoia)

VAR: Antonio Di Martino (Teramo); AVAR: Pasquale Capalbo (Napoli)

RETI: 27’ pt. Koutsoupias (Ternana); 41’ pt. Donnarumma (Ternana)

AMMONITI: Proietti, Agazzi (Ternana); Caso, Boultam, Sy (Cosenza)

ESPULSO: 32’ Defendi (Ternana) per fallo di reazione

RECUPERO: 2’ pt.; 5’ st.

ANGOLI: 3 a 5 per il Cosenza

SPETTATORI: 2.698 (di cui 309 ospiti). Incasso € 35.160,00

La Ternana ha fatto il suo dovere respingendo l’ “assalto” del Cosenza, che avrebbe potuto anche “risucchiarla” nelle parti basse della classifica e, invece, la squadra rossoverde è stata brava a gestire le difficoltà con merito sopperendo ad una inferiorità numerica, che avrebbe potuto anche “cambiare le carte in tavola”.

Invece non è stato così per la generosità del gruppo e per il doppio vantaggio, che ha dato sicurezza nel sacrificio in difesa e nel contropiede in attacco con due goal annullati per fuorigioco.

La vittoria per 2 a 0, maturata sul Cosenza, ha permesso alla Ternana di guardare con maggiore tranquillità al proseguo del campionato in vista delle gare ravvicinate con Como ed Alessandria.

Ternana e Cosenza sono scese in campo con un modulo cosiddetto “speculare” o a “specchio”, come si suol dire, nei numeri 3-5-2, con Lucarelli, tecnico della Ternana, che ha optato per infoltire il centrocampo dopo avere subito dieci goal in tre partite, due a Parma, cinque a Ferrara contro la Spal e tre nell’ultima trasferta a Vicenza.

Tra i singoli, c’è stato il ritorno in squadra di Partipilo, che ha affiancato Donnarumma mentre, tra gli assenti, figurano anche Pettinari, goaleador nelle ultime uscite della squadra, e Capuano.

Per quanto riguarda la formazione, schierata dal tecnico livornese,  Martella e Defendi hanno giocato “alto” nello schieramento a cinque di centrocampo con Celli, invece, “basso”, Bodgan e Sorensen centrali davanti al portiere Iannarilli, in mediana Koutsoupias, Proietti e Palumbo.

Già detto dell’attacco con Partipilo e Donnarumma, Mazzocchi riserva in panchina.

La Ternana ha spinto di più, ma le occasioni vere e proprie non sono arrivate subito.

Nel primo tempo il Cosenza è stato costretto per lo più a difendersi nella propria trequarti campo, ma si è comunque “affacciato” dalle parti di Iannarilli al 18’ con l’azione personale del francese Laura, il cui tiro è stato comunque bloccato dal portiere della Ternana.

Al 27’ la squadra di casa è passata in vantaggio con un’azione, propiziata sulla fascia laterale da Palumbo, che ha poi passato il pallone all’indietro in area di rigore del Cosenza trovando il “piatto destro” di Koutsoupias sul primo palo a sorprendere Vigorito.

“Un goal che aspettavo da tanto e finalmente è arrivato – tutta l’emozione del centrocampista greco della Ternana – a Vicenza una sconfitta, che non abbiamo accettato, oggi volevamo vincere a tutti i costi e dobbiamo continuare su questa strada senza fare errori come la scorsa settimana.

Lo avevo detto che al primo goal avrei esultato sotto la curva e così è stato. Quando siamo rimasti in dieci uomini, il mister ha detto di sacrificarmi ed i compagni mi hanno dato una mano”.

Il “rovescio della medaglia” è giunto, però, al 32’ quando la Ternana è rimasta in dieci uomini con Defendi colpevole di un fallo di reazione nei confronti di Caso.

L’arbitro ha estratto subito il cartellino rosso nei confronti dell’“esterno alto” rossoverde.

La situazione si è poi “rimessa in carreggiata” con il secondo goal della Ternana, scaturito da un calcio d’angolo, battuto da Palumbo, il portiere del Cosenza è uscito a “vuoto” favorendo il colpo di testa vincente di Donnarumma nell’area piccola con la porta completamente sguarnita.

Nel recupero, poi, sempre Donnarumma, ci ha provato di piede, ma questa volta nulla di fatto.

I risaputi problemi offensivi della squadra sono stati “mascherati” da una generosa condotta offensiva del gruppo e da una fin troppo leggera attitudine difensiva del Cosenza, a nostro giudizio, sia sul primo, che sul secondo goal.

Il secondo tempo, invece, è iniziato con la squadra calabrese più “arrembante” nel prendere l’iniziativa che ha fruttato, nei primi minuti, l’ammonizione a Proietti, poi uscito per fare posto ad Agazzi, cambio quanto mai opportuno vista già l’inferiorità numerica.

La partita è cambiata ed il Cosenza ha avuto la sua prima occasione all’11’ con la punizione dal limite di Rigione, diretta all’incrocio dei pali, ma terminata un “pizzico” larga fuori dello specchio.

Tre goal annullati. Al 3’ al Cosenza dopo un colpo di testa di Larrivey in fuorigioco, al 13’ alla Ternana quando in rete era andato Donnarumma, ma in posizione irregolare c’era Partipilo.

Al 45’ Mazzocchi lanciato sul filo del fuorigioco, ma anche questa volta tutto inutile.

Al 27’ l’attaccante rossoverde Mazzocchi ha sprecato in malomodo su passaggio di Partipilo.

Cinque minuti prima era stato il Cosenza a sfiorare la rete con cui avrebbe accorciato le distanze sempre con Larrivey fermato, però, da uno strepitoso intervento di Donnarumma.

Al 32’ un tiro di Partipilo in area calabrese, ma il suo sinistro è finito in “bocca” a Vigorito.

Al 37’, poi, il Cosenza è tornato nell’area della Ternana, ma Komgolo ha “sparato” alto.

Al 40’ questa volta è stato il turno di Liotti a sprecare l’occasione a pochi metri della porta al “netto” di un Cosenza volitivo, ma sciupone sia pur in superiorità numerica.

“Abbiamo giocato meglio in dieci, che in undici – le parole di Cristiano Lucarelli – ci siamo compattati sulle distanze e gettato il cuore oltre l’ostacolo visto che avevo detto di giocare in modo operaio. Ho avuto risposte incoraggianti da un punto di vista mentale e dal fatto di “portare la nave in porto” perché ora abbiamo un po’ di vantaggio sulle zone calde della classifica.

Mi sono innamorato della Ternana e mi piacerebbe portare avanti questo progetto, ma ci vorrà del tempo e qualcosa dovrà essere chiarito tra obiettivi, strategie e budget. Bisogna mettersi intorno ad un tavolo e discuterne” fa sapere il mister toscano”.