Paolo Rossi , il calciatore dal magico sorriso

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Paolo Rossi , il suo sorriso  ci ha lasciato. Il Campione del Mondo  e capocannoniere Spagna 1982 , il Pallone d’Oro , lui Pablito  attaccante dal fiuto d’oro , se ne andato in silenzio .

Una popolarità immensa lo ha sempre accompagnato , discreto e con un sorriso  che contagiava gli altri. Ha lottato fino all’ultimo con grande coraggio di fronte ad una malattia che non ha perdonato.

Ancora oggi negli occhi e nella mente la voce inconfondibile di Nando Martellini: ” Capmioni del Mondo !Campioni del Mondo ! Capioni del Mondo ! L’Italia vinbse la finale contro la Germani 3-1 Rossi, Tardelli , Altobelli. accrociò le distanze Breitner. La gioa del Presidente della Repubblica Sandro Pertini presente in tribuna dello stadio Santiago Bernabeu.

Molti anni fa , quando Rossi  vestiva la maglia del Perugia, ci fu una presenza a Piazza San Pietro di iscritti alla Col diretti. Questa signora racconta:” eravamo li tutti a Roma , in attesa che il Papa si affacciasse. Impugnavamo bandiere della Coldiretti e con cartelli che indicavano la nostra provenienza, al che un signore , leggendo Perugia , disse:” Perugia? Si! E lui: Paolo Rossi”

A dare notizia della morte del campione, che aveva 64 anni e da tempo lottava con una brutta malattia, nella notte la moglie Federica Cappelletti.

Per sempre“, ha scritto la Cappelletti pubblicando sul social network una foto di lei col marito.

Non sono mancati i messaggio per Pablito. Cabrini: “Sei mesi fa ho perso un fratello, oggi ne piango un altro. Non voglio dire altro, per me questo non è il momento di parlare”. Al telefono con l’ANSA, Antonio Cabrini, compagno di squadra di Paolo Rossi per tanti anni alla Juve e in Nazionale, è distrutto nel ricordare il goleador dell’Italia Mundial. 

“L’ho saputo cinque minuti fa, mi dispiace tantissimo. Non so cosa dire, è stato fulmine a ciel sereno”. Così Dino Zoff, appresa la notizia della scomparsa di Paolo Rossi, eroe della Nazionale campione del mondo del 1982. “Abbiamo sempre avuto un grande rapporto con Paolo, simpatico, intelligente – prosegue Zoff al telefono con l’ANSA – Era un po’ che non ci sentivamo, ci avevano detto qualcosa ma non pensavo fosse così grave. I rapporti con lui erano stupendi, era simpaticissimo. Intelligente, aveva tutto per stare bene. Qualcosa difficile da capire”.

Boniek “Lo ammetto… piango. Facevi parte del gruppo di ‘Amici Veri’. Paolo Rossi, suo compagno di squadra con la maglia della Juventus. “Con te non solo ho vinto – conclude l’ex giocatore polacco – ma anche vissuto”.

Paolo Dal Pino  Pino presidente Lega Serie A:  “Paolo Rossi ci ha fatto sentire orgogliosi di essere italiani, è stato l’eroe di tutti noi. La Serie A piange un immortale del nostro calcio, amato dal mondo intero””Mando un sentito abbraccio e le condoglianze della Lega Serie A a tutta la sua famiglia”.

Bandiere a mezz’asta nella sede romana della Figc e soprattutto a Coverciano, la casa della nazionale, a Firenze

Il twitt del Il Prmier Giuseppe Conte , Nell’estate del 1982 con i suoi gol ha regalato un sogno a intere generazioni. È stato il simbolo di una Nazionale e di un’Italia, unita e tenace, capace di battere avversari di enorme caratura. Addio a Paolo Rossi, indimenticabile campione. L’Italia ti ricorderà con affetto

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