Sale le protesta dei residenti , contro la chiusura dell’Ufficio Postale

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Cresce a dismisura le lamentele dei residenti del Comprensorio “Valli della Somma” in merito alla chiusura dell’Ufficio Postale ed  al  preannunciato trasferimento della Farmacia

Lo scambio di opinioni  tra i residenti  aumenta vistosamente. Qualcuno ha addirittura proposto azioni legali,  su quelle che in sostanza sono stati gli atteggiamenti  della Direzione di Spoleto  in merito alla  gestione dei conti correnti postali.

Inmolti  sbottano : siamo stati presi in giro. Lo sostiene anche un anziano residente :

 “ Fui invitato a regolarizzare la mia posizione mediante la canalizzazione della mia pensione con un libretto di risparmio;  mi assicurarono che potevo ritirare i ratei in qualsiasi ufficio nazionale , invece  ai primi del mese di Gennaio, recatomi a Terni  –  l’impiegato sportello di Borgo Bovio,    mi ha invitato a recarmi  a Spoleto  l’ ufficio del Comune della  mia residenza . Arrivato nella città del Festival ,    altra sorpresa: solo 1.000 euro ecco la somma che lo stesso ufficio poteva elargire. Pr evitare tutto ciò  , e per evitare i viaggi , potevo  sottoscrivere la domanda per ottenere  un bancomat ,  così da poter  ritirare 600 euro al giorno”

Tutto ciò pone in eveidenza  e si comprendono le difficoltà  di tantissimi anziani di fronte a questa scellerata decisione di chiudere lo sportello postale di Strettura.  Soldi , libretti , buoni fruttiferi , risparmi di una vita , “traslocati” a Spoleto,  sostiene   un altro anziano,  inviperito e nero dalla rabbia :  “ il  bancomat? A Strettuta non c’è , allora? Bisogna sempre prendere l’auto , o la corriera per andare a prelevare i soldi per sopravvivere tutti i  mesi,  tutto questo  è uno schifo, a discapito e sulla pelle dei tanti anziani ed invalidi residenti!  Lo direi sulla faccia a coloro che ci governano anche localmente . Nessuno ha forzato il piede sull’acceleratore, ne  tantomeno si è interessato prima che tutto ciò accadesse, solo chiacchiere e basta!  Non mi sento più italiano – aggiunge l’anziano . Ho intenzione di chiudere i rapporti con Poste Italiane e riconsegnare all’Ufficio si Spoleto anche  la mia scheda elettorale, non è mia intenzione votare più nessuno tanto…….  .

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