Sembra fatta , FI, FdI e e Lega Nord , unico listone sotto l’egida di un Simbolo comune nel programma elettorale che riguardano argomenti condivisi: emigrazione e sicurezza, discorso diverso è più divergenze sull’Europa in materia economica.
La ritrovata coesione tra i tre schieramenti politici ritrovata con la candidatura di Nello Musumeci alle prosssime elezioni regionali in Sicilia , sembra aver dato il via libera all’apparentamento della ‘Triade’, in vista delle prossime consultazioni elettorali nazionali.
Vista l’attuale legge elettorale, gli azzurri nutrono qualche flebile speranza di poterla cambiare, e se ciò non avvenisse , Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia correranno assieme per cercare di raggiungere quel 40% che garantirebbe il premio di maggioranza.
Una coalizione questa alla quale si potrebbero aggiungere anche diversi partitini, per un grande miscuglio che andrà a confluire in un unico listone, per il quale sarebbe già stato trovato il nome e il simbolo.
Cosa faranno i Partiti i quali si ritengono di appartenere alla Destra Sociale? Assieme alle tre principali forze del centrodestra, in molti altri potrebbero aggiungersi: Direzione Italia di Fitto, il Polo Sovranista di Alemanno e Storace, quel che rimane del Partito Liberale e di quello Socialista ma anche movimenti di destra come CasaPound e Forza Nuova.
Rimarrebbe fuori dal’Consorzio’ i centristi di Angelino Alfano che dovrebbero far squadra con il Partito Democratico, tutti gli altri partiti di centrodestra si presenteranno uniti alle prossime elezioni politiche.
La legge elettorale non è arrivata , uno dei motivi principi per il quale il Cavaliere ha tatticamente atteso prima di prendere la decisone di scende nuovamente in campo e coalizzare – alla vecchia maniera – FI , Lega Nord e FdI.
Ma la vecchia e ideologica Destra Sociale? Nulla è scontato, di certo confluiranno tutti i centristi , con probabili con piccoli partitini di una Destra Sociale frantumata e distante anni luce da accordi e di una mera unità , coinvolti in imbarazzati decisioni sul da farsi.
Secondo in sondaggi elettorali l’operazione ‘Triade’ potrebbe anche essere al momento oltre il 35%, con il premio di maggioranza fissato al 40% che quindi potrebbe non essere un miraggio per il centrodestra. I dati sono confortati dalla costante crescita della Lega Nord , questo dato al Cavaliere non è passato inosservato .
A conti fratti sembra tutto ok, ma il nodo più importante è scegliere il nome del premier problema che finora è sempre stato accantonato dicendo che alla fine sceglierà, chiuse le urne, il partito che avrà preso più voti all’interno della coalizione.
Altro argomento importante , la questione candidature. I pretendenti saranno tanti , difficile la scelta considerato l’alto numero di pretendenti in un listone così ampio, con due sistemi di voto Camera e Senato.
Rosario Murro