- Della situazione nell’acciaieria Azovstal ha parlato anche Zelensky : è un “inferno” ha detto nel suo consueto videomessaggio notturno sottilineando come i bombardamenti russi dell’impianto di Mariupol non si fermino anche se “i civili devono ancora essere evacuati”.
- Le donne, tanti bambini rimangono lì. Immaginate l’inferno: più di due mesi di continui bombardamenti e morte costante nelle vicinanze”
- .Il presidente ucraino ha anche denunciato la “catastrofica situazione” dell’accesso ai servizi medici e ai farmaci nelle aree dell’Ucraina sotto controllo russo. Zelensky ha parlato in particolare di mancanza di cure per chi ha un tumore e di quasi totale irreperibilità di insulina per i diabetici. Secondo la stima di Kiev, sono circa 400 gli ospedali e le strutture mediche danneggiate dagli attacchi russi.
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