CRISI IDRICA, ROMETTI:” INTERVENTI URGENTI”

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Contrastare l’emergenza idrica nelle aree dove si sono aggravate le criticita’ nell’approvvigionamento idropotabile o in cui, con il perdurare della siccita’, si sono manifestate nuove situazioni di crisi

E’ con questo obiettivo che, su proposta dell’assessore regionale all’Ambiente Silvano Rometti, la Giunta dell’Umbria ha integrato il Piano degli interventi per far fronte allo stato di emergenza idrica, approvando l’elenco delle opere da ritenersi prioritarie ”in considerazione dell’aggravarsi dello stato di crisi”, per un ammontare di oltre 2,7 mln di euro, e un pacchetto di ulteriori interventi per il miglioramento ambientale e conservativo del lago Trasimeno, per un totale di oltre 1,1 mln. ”Dopo l’approvazione del Piano 2012, nel giugno scorso – ha detto Rometti – in cui sono state definite le azioni concordate con gli Ati per consentire in breve tempo di avere una maggiore disponibilita’ di acqua, e dopo aver ottenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il riconoscimento dello stato di emergenza idrica che ci consente l’adozione di procedure piu’ snelle e veloci, abbiamo continuato una costante vigilanza della situazione. Nei giorni scorsi, con i presidenti degli Ati e i rappresentanti dei gestori del Servizio idrico regionale abbiamo compiuto una prima verifica, dalla quale e’ emerso che i problemi di approvvigionamento sono peggiorati e che, pertanto, erano necessarie integrazioni del Piano”. ”Per gli interventi prioritari ammessi a finanziamento sono disponibili le risorse necessarie e possono essere avviati in tempi brevi – ha precisato Rometti – sono inoltre immediatamente disponibili oltre 1,1 mln di euro per continuare negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree spondali, del reticolo idrografico e garantire gli afflussi al lago Trasimeno: opere determinanti per la tutela e la valorizzazione del bacino imbrifero e del suo comprensorio – ha aggiunto – da cui trae beneficio l’ecosistema lacustre e spondale, ma anche la comunita’ locale ed il sistema economico”. ”Oltre alle risorse spese a partire dal 2003 ammontanti a 149 mln, che hanno permesso di eliminare tutti i prelievi idropotabili ed irrigui dal Lago con la realizzazione dell’acquedotto del Trasimeno e del collegamento irriguo Trasimeno-Montedoglio – ha concluso – la Regione, pur nelle difficolta’ del momento, ha potuto finora garantire gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, fondamentali per il funzionamento del reticolo di alimentazione del lago e la conservazione e il risanamento ambientale”.

 

Fonte : Agenzia Asca

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