Un’altro lutto colpisce la piccola frazione Strettura, e morta Gianna Pendola in Coppini

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Ieri la notizia nelle prime ore della mattinata.

Questa nostra vita che ci accompagna dalla nascita alla morte   , dal sorriso al pianto al dolore.

Una vasta gamma  e  sfumate  sensazioni, che vanno dai ricordi felici  alla percezione , anche irreale quando una persona cara ci lascia.

Così nella piccola frazione di Strettura , inaspettatamente , con dignità e in composto silenzio ci ha lasciati Gianna Pendola. Un’altra cara perdita un  duro colpo per tutta la comunità piedi del Valico della Somma.

Gianna, consciuta da tutti  quale donna altruista , amava tanto gli animali , sempre disponibile con tutti , sopratutto per coloro che avevano bisogno di un ‘aiuto era sempre pronta abbiando un sorriso che regalava il buon umore gioia nella vita  e  la tranquillità.

Potremmo accostare la morte di una persona cara ad un vero e proprio trauma, qualcosa che come una meteora si abbatte su di noi con una violenza tale da fratturare il senso di continuità sul quale si poggia la nostra esistenza quotidiana.

Stupore di stupore,  dolore , enorme vuoto, con le testimonianze di cordoglio di parenti e amici che non sono mancati nel tributare a Gianna quello che aveva seminato in vita.

La persona che amiamo è scomparsa ma non è sparito con lei il nostro amore. Che quindi incontra l’assenza del suo oggetto, la pena del non poter vedere, non poter sentire, non poter stringere più.

Al marito Francesco, al figlio Andrea , al fretalleo Gianni , a tutti i nitoti e pareti tutti, le più Sentite Condoglianze.

“ Nessuno muore mai  completamente , c’è sempre qualche cosa  che rimane vivo dentro di Noi”

foto tratta da facebook

Rosario Murro

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