Cambio di sesso senza operazione, il Popolo della Famiglia contro la rettifica dei documenti

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“Non si può accettare il cambio di sesso in base alla mera autopercezione”. Così Saimir Zmaili cordinatore reginale Popolo della Famiglia”

Il Popolo della Famiglia interviene su quano stabilito dal Tribunale di Perugia che autorizza la rettifica dei documenti in base al sesso percepito.

Nella sostanza Tribunale di Perugia impone all’ufficio di Stato civili di modificare il sesso e il nome sui documenti di un cittadino che ha effettuato la transizione a donna, pur non essendosi sottoposto all’intervento chirurgico.

“Questa sentenza, come altre in giro per l’Italia confermano un trend nel ruolo dei giudici ad esprimersi non più in base ai dati naturali, partendo dalla base della nostra esistenza, ma in base alla percezione. Tutto ciò è grave, essendo che la percezione di sé può essere un terreno scivoloso verso cambiamenti continui dove la legislatura non può giocare in base alle richieste che sopraggiungono, ma deve mantenere quella solidità giuridica che deve basarsi su dati naturali veri” scrive in una nota Saimir Zmali, coordinatore regionale Popolo della Famiglia dell’Umbria.

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