Strettura- S.S. Flaminia prostituzione: l’Ass.Valli della Somma scrive al Prefetto e Sindaco

Trascorsi oltre tre anni da richieste di intervento a cadute nel vuoto, il Sodalizio stretturese  preannuncia  battaglie  legale per omissione di atti d’ufficio.

Strettura e Strada  Statale Flaminia piena di prostitute  anche già dal tardo pomeriggio” è questa solo una delle recensioni che è possibile leggere su alcuni dei principali  portali  e zone limitrofe.

La denuncia arriva dall’Associazione ‘Valli della Somma’ che raccoglie le lamentele  di cittadini residenti esausti

 Una lettera, firmata dal  presidente dell’associazione , è stata inviata al prefetto  di Perugia Attilio Visconti e al sindaco  di Spoleto Fabrizio Cardarelli

 La frazione di Strettura  vive  ormai costantemente sotto assedio della prostituzione.

 Siamo in presenza di un turpe e indecoroso mercimonio che genera degrado e sporcizia con tanto di sedie – spiega il presidente , pericoloso andirivieni di auto e mezzi di ogni tipo, disturbo della circolazione  stradale tutto ciò è diventato in questa zona una pratica consueta e usuale, che per noi resta inaccettabile”.

 “Compromessa la vivibilità – scrive  Murro  nella lettera – è in atto una manifesta violazione del principio di legalità e una gravissima ferita inferta all’immagine di una zona  come  il Comprensorio ‘Valli della Somma’  che fa o dovrebbe partecipare come ha sempre fato nel suo ruolo di  fare del turismo uno dei principali motori del suo sviluppo”, visto anche le tantissime attività di ristorazione presenti ma, la cosa che più rammarica è la totale assenza nel contesto di quelle categorie le qualoi dovrebbero tutelare le attività commerciali”.

Si parla tanto di Spoelto Capiatle Italiana della Cultura , di Don Mattteo e turismo , basta uscire appena un paio di chilometri dai confini citadini spoletini  per notare lo scempio che vige lungo il tratto della Statale Flaminia , fino al bivio di Molinaccio di Spoleto”

Da qui la richiesta ufficiale da parte Associazione Valli della Somma  al prefetto e al sindaco  Fabrizio Cardarelli : “Anche a seguito di singoli e deprecabili episodi di minaccia ad opera di protettori nei confronti di persone residenti , chiediamo con forza e determinazione interventi efficaci volti a scoraggiare e debellare questa deprecabile situazione la quale non giova all’onorabilità  degli spoletini.