Esultano al Governo visti i dati Istat che attribuiscono una risalita del tasso occupazionale made in Italy, Dieci anni dopo l’inizio della crisi, l’Italia nel 2017 è risalita ai 23 milioni di occupati che aveva nel 2008, e che (fra l’altro) corrispondono al suo record storico.
Se il Governo fa ‘festa’ gli italiani non mostrano euforia.Numeri alla mano 23 milioni di posti di lavoro sono pochi per 60 e passa milioni di abitanti.
Il panorama giovanile alla ricerca di un lavoro è agonizzante trovare un’occupazione è diventata una vera impresa e molti potenziali lavoratori non riescono a trovare una collocazione , allora non c’è tanto da festeggiare , il tasso dei disoccupati è salito all’11,3%, aumentando di 0,2 punti percentuali rispetto a giugno. E la disoccupazione giovanile, il male cronico italiano, cresce dello 0,3% arrivando al 35,5% (+0,3 punti).
Rosario Murro