La quiete dopo la “Tempesta”. Venerdi’ probabile la riapertura. Perche’ non è stata coinvolta la Protezione Civile Nazionale?
I recenti incendi sviluppatisi nella provincia di Terni e nello spoletino , hanno determinato gravi danni non solo a centinaia di ettari di boschi distrutti dalle fiamme ma anche nel settore commercio e delle attività lungo l’importante arteria stradale. Le attività cominciano ha risentire del mancato flusso automobilistico : distributori di carburante, Bar, Ristoranti, Trattorie e negozi di Tipici Alimentari , ne stanno risentendo la pesante ripercussione che ha visto la chiusura della S.S.Flaminia.
Da quasi tre settimane la deviazione al bivio di Montefranco è l’unica soluzione per raggiungere la Valnerina e di conseguenza Terni . Viceversa anche coloro che intendono raggiungere lo spoletino devono percorrere la S.S. Valnerina in direzione opposta , sottoposti a gravi disagi e tempi lunghi di percorrenza.
Purtroppo l’auspicata riapertura prevista per oggi Mercoledi’ non è avvenuta.
Secondo indiscrezioni ,l’Anas avrebbe ultimato i lavori di sua competenza . L’Azienda è pronta ha riconsegnare A NORMA – è gia’ domani – quel tratto stradale chiuso da oltre tre settimane . Il problema sorge con la Comunita’ Montana e la Prefettura di Terni , non ancora favorevoli alla riapertura della strada.
Da segnalare- secondo indiscrezioni – che tutti i lavori di bonifica sono stati effettuati senza alcun fondo economico a disposizione , e visto il momento critico della nostra economia c’è solo da apprezzare il lavoro di tutti gli uomini i quali continuano ininterrottamente a lavorare lungo la Flaminia.
La bonifica è iniziata qualche settimana fa ma, gli smottamenti secondo Prefettura e Comunita’ Montana , potrebbero creare seri pericoli alle auto in transito e del consistente traffico dei messi pesanti.
PROSPETTIVE: Secondo quanto accertato , Venerdi’ potrebbe essere il giorno giusto per la riapertura della Flaminia. Tutti attenti a questo fatidico giorno.
Molti auspicano che ci sia un intervento da parte dell’Amministrazione comunale di Spoleto che applichi una sorta di mini- calamita’ atta ad agevolare le attivita’ commerciali esistenti lungo il tratto della Flaminia che hanno subito un mancato incasso e, secondo la stagione estiva in atto.