Consiglio Regionale, ostruzionismo. Mozione Moschea . Manca il numero legale. Mancini Lega Nord: sciopero della fame

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E’ risaputo  che all’interno del Consiglio Regionale quando non si vuole che una Mozione abbia un Iter naturale, si adoperi l’Ostruzionismo ‘politico’.  Lasciare l’Aula durante la discussione , così il numero legale non consente alcuna espressione nel voto.

Già in altre occasioni argomenti importanti mai discussi in Aula  dall’Assemblea Regionale hanno avuto lo stesso esito. Qualche mese fa la Lega Nord con i consiglieri Mancini e Fiorini per ben tre volte , impossibilitati a discutere una Mozione a favore della Ex Pozzi  di Spoleto (IMS Isotta Fraschini), ieri  ,  la «moratoria per la costruzione di nuovi centri culturali islamici o moschee sul territorio umbro». A illustrarla in un’aula del consiglio regionale semideserta è stato il consigliere leghista Valerio Mancini. La discussione è stata, però, sospesa per mancanza del numero legale.

Un fatto che denota in quale considerazione sia tenuta questa Assemblea legislativa, la quale non rispetta i canoni di un democratico confronto.

La protesta di Mancini:  Sciopero della fame Subito dopo l’intervento del consigliere Mancini, la presidente dell’Assemblea, Donatella Porzi, ha sciolto la seduta, avendo constatato la mancanza del numero legale. “Annuncio – ha affermato allora Mancini – che mi tratterrò in Aula per tutta la settimana facendo lo sciopero della fame”

nella foto ,  Valerio Mancini

 

 

Rosario Murro

 

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