Morte della donna per trattamento estetico, parla l’avvocato:”siringa rinvenuta ancora contenente del silicone in gel”

Dopo lo shock per la morte, nel modenese, a soli 37 anni di una giovane mamma a seguito di un trattamento estetico al seno eseguito in casa, arrivano nuove dichiarazioni del marito e i primi riscontri delle indagini. A riferirceli è l’avvocato Daniele Pizzi che difende Antonio Bevilacqua, il marito di Samantha Migliore, deceduta davanti ai suoi occhi. 

Parla il legale del marito della vittima

“Dai primi colloqui con il mio cliente -racconta- sono arrivate alcune conferme che delineano in maniera più precisa il quadro di quanto accaduto, prima di tutto per quanto riguarda la siringa rinvenuta nell’abitazione. Da quanto mi ha riferito il marito di Samantha si tratterebbe di una siringa ancora contenente del silicone in gel, che ovviamente, è stata sequestrata dai carabinieri per svolgere gli approfondimenti opportuni”.

Un’ informazione importante, se ulteriormente confermata, perché in Italia è vietato fare iniezioni alla mammella sia di acido ialuronico che di silicone. Il silicone liquido in particolare è proibito da oltre 10 anni.

Oltre alla siringa, nella stanza dove si è eseguito il trattamento, è stato rinvenuto anche un guanto di gomma -continua il legale- anche questo è un elemento utile alla ricostruzione dei fatti. Dai dati acquisiti finora -precisa l’avvocato- emerge piuttosto chiaramente che l’intervento estetico è stato svolto nella stanza di una delle figlie della vittima e che, probabilmente, non fosse la prima volta che Samantha Migliore si sottoponeva a questo tipo di iniezioni.

Una serie di elementi che evidenzierebbero ulteriormente le modalità non sicure in cui si eseguiva il ‘ritocco estetico’.