Coronavirus: il bollettino. Ieri 44.595 contagi. Record assoluto da quando due anni fa è esplosa la pandemia

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Il bollettino del 23 dicembre registra 44.595 nuovi contagi su 901.450 tamponi giornalieri effettuati. Per entrambi i dati si tratta del numero più alto da inizio pandemia. La percentuale di positivi è al 4,9%. La situazione nel nostro Paese è molto diversa da un anno fa: le vittime e le persone ospedalizzate sono drasticamente calate, grazie agli effetti della vaccinazione di massa effettuata nel 2021

Nuovi tamponi positivi giornalieri in Italia andamento

Secondo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 23 dicembre sulla situazione coronavirus in Italia, sono 44.595 i nuovi contagi di Covid-19 nel nostro Paese in 24 ore (il 22/12 36.293). Si tratta del record assoluto da quando quasi due anni fa è esplosa la pandemia. Il precedente record era stato registrato il 13 novembre del 2020, quando i casi individuati furono 40.902.

Tamponi giornalieri, andamento

Ma nella stessa giornata si è registrato anche il record di 901.450 tamponi giornalieri effettuati (ieri 779.303). Anche questo dato è il più alto da inizio pandemia. I tamponi sono in tutto 133.238.576 – di cui 71.317.437 processati con test molecolare e 61.921.139 con test antigenico rapido. Le persone testate sono finora 39.900.805, al netto di quanti tamponi abbiano fatto

Il bollettino del Ministero della Salute

Percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi andamento.

La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 4,9% (il 22/12 era al 4,7%)

Nuovi decessi giornalieri covid andamento

Le vittime in totale sono 136.245, con 168 decessi registrati nelle ultime 24 ore, con un ricalcolo delle Regioni Sicilia e Campania (ieri le vittime erano state 146, con un ricalcolo della Regione Sicilia)

ricoverati terapia intensiva in italia andamento

Le terapie intensive occupate da pazienti Covid sono 1.023 (+13 rispetto al 22/12)

Sono stati 93 i nuovi ingressi nelle ultime 24 ore di pazienti Covid nei reparti di terapia intensiva

Ricoverati con sintomi, confronto a un mese di distanza

I ricoverati con sintomi sono 8.722 (+178). Sono invece 420.284 le persone in isolamento domiciliare (+27.109)

Se dall’1 novembre al 22 dicembre 2020 c’erano stati oltre 30mila decessi, nello stesso periodo di tempo di quest’anno sono stati meno di 4mila. Un calo dell’87%

A dicembre 2020 si registravano oltre 500 decessi giornalieri, mentre adesso i morti ogni 24 ore sono quattro-cinque volte meno. Un dato dovuto in gran parte alla vaccinazione che ha ridotto notevolmente le vittime del Covid

Se i casi di ieri sono più del 2020 (ma sono cresciuti in maniera esponenziale anche i tamponi effettuati) i ricoveri sono un terzo di un anno fa, sempre per merito degli effetti della vaccinazione di massa effettuata nel 2021

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