(www.rainews24.it) – Il richiamo contro il ricorso a maghi o fattucchiere durante l’udienza generale e il saluto ai pellegrini provenienti da tutto il mondo
Nuovo richiamo di papa Francesco contro il ricorso a maghi o fattucchiere. “‘Non temere’ è quanto dice il Signore a Maria – ha ricordato il Pontefice nell’udienza generale – ed è la rassicurazione che rivolge a tutti i suoi servi ai quali affida missioni importanti. ‘Non temere’ dice Dio ad Abramo, a Isacco, a Mosè, nella storia. E lo dice anche a noi”.
“‘Ma padre, io ho paura, vado dalla strega, mi faccio leggere le mani'”, ha quindi continuato ‘a braccio’. “Ma per favore! – ha aggiunto Francesco – ‘Non temere’ è quello che il Signore dice a noi”.
“Le parole che l’angelo rivolge a Maria sono rivolte anche a ciascuno di noi: ‘non temere’! Perciò non temiamo: Dio è accanto a noi e sempre ci accompagna, sempre. Non dimentichiamolo: non siamo mai soli!”, ha detto il Papa durante il saluto ai pellegrini di lingua portoghese.
“In questi giorni si conclude la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Questa unità non è il frutto dei nostri sforzi, ma un dono che dobbiamo chiedere al Padre, perché il mondo creda nel suo Figlio unigenito, Cristo Salvatore”. Ha aggiunto, durante il saluto ai pellegrini tedeschi.