Bloccati a letto e senza aiuti: maltrattamenti in una Rsa, 4 arresti ai domiciliari

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Tre degli indagati fanno parte della stessa famiglia. Gli anziani erano tenuti spesso sedati, specie di notte, dal personale insufficiente e non qualificato

(www.rainews24.it) – Il letto con le sbarre tenute su, tramutato in una gabbia da cui non poter scappare, tantomeno muoversi. Le immagini registrate dai Carabinieri di Caltanissetta all’interno di una casa di riposo nissena documentano gli abusi subiti dagli anziani ospitati al suo interno.

Agli arresti domiciliari 4 persone, di cui tre appartenenti alla stessa famiglia, con l’accusa di sequestro di persona, esercizio abusivo della professione sanitaria e abbandono di incapaci.

Gli indagati avrebbero abbandonato le vittime più volte per diverse ore, specie di notte e nonostante le loro richieste di aiuto. Nel corso delle indagini è emerso che la casa di riposo sarebbe stata priva degli adeguati requisiti organizzativi e igienico sanitari. E’ stato riscontrato anche un numero insufficiente di bagni adatti alle persone con disabilità e condizionatori non funzionanti.

Oltre a questo, il personale era inferiore di numero a quello previsto dalla quantità di malati da seguire e spesso privo della qualifica necessaria per fare assistenza. Agli anziani ospiti sarebbero stati anche somministrati medicinali tranquillanti senza alcuna prescrizione medica per fronteggiare l’assenza di assistenti, soprattutto nelle fasce notturne.

L’attività investigativa avrebbe persino permesso di accertare, a carico di uno degli indagati, una serie di comportamenti che “integrerebbero la fattispecie di reato del sequestro di persona, in quanto l’anziano paziente è stato letteralmente rinchiuso nel suo posto letto attraverso l’utilizzo di griglie di ferro”, normalmente utilizzate come barriere laterali, impedendogli di spostarsi durante la notte.

I militari dell’Arma, su disposizione del GIP di Caltanissetta, hanno posto sotto sequestro la casa di riposo, ora affidata ad un amministratore giudiziario, procedendo anche ad un’ispezione igienico sanitaria. Alle operazioni ha partecipato anche personale medico per verificare le attuali condizioni di salute degli anziani.

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