Spoleto: Rappresentanza lavoratori Ex Pozzi. Disattesa la richiesta di incontro con l’Assessore Fabio Paparelli. Domani , vertice in Comune sulle problematiche inerenti la crisi occupazionale

A settembre vi inviterò in Regione per comunicarvi le ultime novità sulla situazione”. Così davanti a tanti operai della Ex Pozzi di Spoleto , giornalisti , e consigliere dell’Assemblea Regionale dell’Umbria , l’Assessore alla Sviluppo Industriale Fabio Paparelli.

Ad oggi 18 ottobre 2017 e da quel 25 luglio, l’amministratore regionale non solo non ha invitato la rappresentanza spontanea degli operai spoletini , ma non ha risposto nemmeno alla sollecitazione inviatagli tramite Pec (posta elettronica certificata), nella quale i lavoratori  hanno chiesto un incontro in Regione  con lo stesso  Paparelli  ,  la presidente dell’Assemblea legislativa Donatella Porzi e il dirigente Luigi Rossetti.

Disoccupazione e Posti di lavoro a rischio  –   Non solo IMS Isottta Fraschini , Ex Pozzi di Spoleto , la lotta per mantenere  i posti di lavoro coinvolgono altre aziendali della Regione  Umbre :: Perugina. Colussi, Novelli, Maran, Cementir , nonostante il tasso di disoccupazione in Umbria scende sotto il 10 per cento a quota 9,6 per cento, il dato più basso dal 2012, anche se diminuiscono gli occupati e aumenta la platea degli inattivi in una regione dove ci sono anche 22 mila Neet (acronimo che sta per Not in education, employment or training), ovvero giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano. Questi sono alcuni dei dati che si possono ricavare dal report dell’Istat pubblicato dell’ Istituto nazionale di statistica tira una riga sull’andamento del mercato del lavoro in Italia nel corso del 2016. Un paese dove in media il tasso di disoccupazione è più alto di due punti percentuali rispetto all’Umbria, dove i disoccupati in tutto sono 37 mila contro i 42 mila del 2015 e dove la percentuale di disoccupati è più alta tra le donne (10,6 per cento) che tra gli uomini (8,8 per cento).

Continuano le ‘manovre’-   Probabilmente le trattative per la cessione del sito industriale di Santo Chiodo , oggi   una cattedrale nel deserto ,con una gran parte del terreno da   bonificare (la Regione sembrerebbe  aver messo a disposizione 1.5 Milioni di Euro , oggi  quel sito ancora fa gola a qualche imprenditore  ma,  i 7 Milioni di euro richiesti dai  commissari fallimentari  è una cifra altissima.

Le ultime  e la speranza –    Mettere su una cordata di imprenditori , nel contempo in sinergia con  un piano industriale redatto da  un noto professionista di Spoleto,  l’obiettivo? Riunire  investitori credibili e del settore,   un Nome credibile un  carro che permetta di trainare all’interno del gruppo  altri imprenditori  e  conquistare l’ambìto Sito della Ex Pozzi. In tutto questo però  è indispensabile un abbassamento del prezzo,  importante che la  richiesta  dei commissari fallimentari  scenda dia d 7 milioni di euro richiesti .

 Dietro l’angolo –  Voci  sostengono  però che alla fine , i 7 Milioni di euro  richiesti  dai commissari fallimentari non sarà limato , e come primo Step  si arriverà alla messa in mobilità dei 70 operai settore alluminio (fine ottobre), poi a marzo – secondo Spet  la stessa cosa per i 130 settore ghisa, e che alla fine il sito industriale di Santo Chiodo verrà  ceduto  a qualche nome ‘Eccellente’.

Il Futuro – Per i 70 lavoratori del settore  Alluminio s a fine Ottobre  scadrà  la cassa integrazione straordinaria , mentre per quelli del comparto ghisa , Marzo 2018.  Il 25 luglio scorso , l’Assessore Fabio Paparelli in sede di riunione con la rappresentanza spontanea di  lavoratori reparto ghisa , consiglieri regionali e stampa reparto ghisa :” comunque vadano a finire le tratttative di acquisto ,   rinnovare gli ammortizzatori sociali  nei confronti delle maestranze alluminio e ghisa  per la Regione non sarà un problema”.

 Discorso diverso per i lavoratori del settore  Ghisa (130 circa), la cassa scadrà a Marzo 2018.

Di recente – Circa una settimana un incontro tra  un rappresentanza di lavoratori –reparto ghisa- con il sindaco  di Spoleto Fabrizio Cardarelli. La richiesta degli lavoratori: istituire al più presto un tavolo di lavoro  e invitare i commissari fallimentari , l’assessore Fabio Paparelli  e il dirigente Luigi Rossetti per fare il punto sulla situazione, considerato l’interesse di un noto imprenditore umbro al sito di Santo Chiodo

Soluzione – Per ovviare alla richiesta , invece , domani 19 ottobre in prima convocazione alle ore 10.30 e in seconda convocazione, alle ore 11.30 su iniziativa del Presidente Consiglio comunale Giampiero Panfili  è stata convocata nella Sala consiliare “Spoletium” del Palazzo comunale , una conferenza dei Capigruppo, alla quale parteciperà l’assessore regionale Fabio Paparelli sulle problematiche inerenti alla crisi occupazionale di Spoleto.

All’incontro sono  stati invitati: Il Sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli, i Vicepresidenti del Consiglio comunale, i Capigruppo consiliari, il Comitato Disoccupati e Precari di Spoleto, le Organizzazioni sindacali e le Associazioni di Categoria.

“Sarà certamente una mattinata con alte temperature….. oltre la media stagionale”.

 

 

Rosario Murro