Ancora una volta (laterza volta) esclusa la Città del Festival. Qualcosa non quadra
Finisce al primo Round ostacolo il sogno di Spoleto di diventare capitale italiana della cultura per il 2018. La città del Festival non è stata infatti inserita nella short list pubblicata ieri sul sito del Mibact: a contendersi la vittoria saranno Alghero, Aquileia, Comacchio, Erice, Ercolano, Montebelluna, Palermo, Recanati, Settimo torinese e Trento.
Il sogno della Città del Festival ad ottenere il Milione di euro svanisce ancora prima di cominciare la ‘bagarre’.
Giudice della decisione che lascia apparentemente basiti , il presidente della Giuria Stefano Baia Curioni:
“Abbiamo ricevuto molte proposte di elevata qualità che in questi mesi ha visionato i programmi delle 21 realtà che si erano candidate – a dimostrazione che le città hanno saputo combinare insieme cultura, partecipazione e creazione di capitale sociale. È il segno che anche grazie alla capitale italiana della cultura la capacità di sviluppare progetti integrati è cresciuta su tutto il territorio nazionale”. La commissione convocherà a gennaio le 10 finaliste mentre la città vincitrice del bando sarà proclamata martedì 31 gennaio alle ore 15.
Nulla da eccepire sulla storia e le bellezze delle altre città candidate al ‘titolo’ , ma che Spoleto venga esclusa al contrario di Comacchio, rispetto al 50% di quelle sopra citate , ci sembra un vero azzardo.
A questo punto e dopo tre ‘Niet’ , sarebbe opportuno distaccarsi da questa ingiusta carneficina e lavorare con le proprie forze anche perchè a Spoleto la Cultura a differenza di tante Città , la vera Cultura è il pane quotidiano.
Rosario Murro
+ There are no comments
Add yours