I due candidati al ballottaggio hanno scelto di chiudere in modo differente nella città del festival. Sisti e Grifoni chiudono la campagna elettorale. Sisti a San Giacomo , Grifoni al Chiostro San Nicolò
Grifoni al complesso di San Nicolò, con pezzi da novanta della giunta regionale, daalla presidente Donatella Tesei, agli assessori Luca Coletto (sanità) e Paola Agabiti (cultura), argomento principale l’Ospedale San Matteo degli Infermi.
Dall’incontro la Presidente Donatella Tesei e l’Assessore Coletto hanno assicurato che a fine ottobre l’apposita Commissione sceglierà i pediatri per consentire la riapertura del Punto Nascite in sicurezza poi si avvierà il tavolo di concertazione per la razionalizzazione dei servizi fra Spoleto/Foligno/Valnerina e la conseguente istituzione del Polo Unico. Questo significa un futuro certo per i’ Ospedale.
Andrea Sisti invece si è diviso tra la frazione di san Giacomo e quella di Montebibico incontrando la popolazione.
Sisti non scopre le sue carte, l’agronomno ha ribadito che «non è stato definito o concluso alcun accordo su poltrone, nessun accordo in segrete stanze, ma il semplice invito a lavorare e collaborare nel rispetto degli impegni assunti per Spoleto.
Dalle urne alla prima consultazione del 3 e 4 ottobre , Andrea Sisti (32,7 per cento) Dall’altra Sergio Grifoni (25,3) .
Grifoni ha il sostegno della Lega (5,1) , e del Popolo della Famiglia, (0,81) , pochi voti quelli del Partito guidato da Mario Adinolfi e dal suo candidato Rosario Murro (139) voti che potrebbero diventare determinati alla fine dello spoglio di lunedi pomeriggio. Il Popolo della famiglia nuovo schieramento politico alle comunali , non distoglie l’attenzione bei confronti dell’Ospedale san matteo degli Infermi e l’evolversi dalle nuove risultanze.
Distante , almeno sembrerebbe , Forza Italia, (5,6), ancora viva ruggine dopo la mozione di sfiducia che ha spedito a casa l’ex sindaco de Augustinis da parte di Fd’I e Lega.
Dall’altra parte Sisti che ha svolto un’attenta interlocuzione con le altre forze politiche , in particolare con Giancarlo Cintioli (12,5) che invita a votare secondo coscienza , a recarsi alle urne per il bene di Spoleto e la sorpresa Diego Catanossi (9,5), il quale però non ha voluto incontrare Sisti, lasciando libertà al voto, ma tutto questo potrà essere smentito in cabina elettorale dagli elettori.
Tutt’altra storia per Forza Italia. Il segretraio regionale Andrea Romizi non si schiera esplicitamente con Grifoni, le ferite ancora non rimarginate che hanno segnato l’ultimo scorcio dell’amministrazione De Augustinis, chiusa con la sfiducia votata da Fratelli d’Italia e Lega, ma non da Forza Italia.
La line dei forzisti è quella di auspicare che Grifoni e Fratelli d’Italia abbiano la maturità di avviare un confronto costruttivo, qualora dovessero essere premiati domenica al ballottaggio.