Castel Ritaldi (La Bruna). Domani la raccolta firme perla petizione popolare contro la chiusura sportello Banco Desio

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Con le nuove politiche  diminuiscono e servizi ai cittadini, oggi quasi invisibili

Ecco che allora , la popolazione si mobilità e nella recente decisione di Baco Desio di chiudere lo sportello in località La Bruna, il Sindaco di Castel Ritaldi Elisa Sabatini e tutta l’Amministrazione Comunale promuovono una raccolta firme a favore della petizione popolare contro la chiusura dell’Istituto Bancario presente nel territorio comunale.

Nella mattinata di lunedì 17 maggio 20231 a partire dalle ore 09.00 nei pressi dei locali del Banco Desio , Piazza Partigiani de La Bruna di Castel Ritaldi) si potranno raccogliere le firme al fine di impedire la chiusura dello stesso. ha indetto per  una raccolta firme (petizione popolare).

Alcuni anni fa vennero presi di mira uffici Postali , quelli decentrati su tutto il nostro territorio con la conseguente  chiusura degli stessi  e su  decisioni di Poste Italiane, oggi a fare notizia sono  le chiusure di filiali e sportelli bancari.

La nuova politica delle Banche

La tecnologia digitale,   moderna e perfetta da un lato, oggi ancora acerba per gli utenti  , tira dritto e  comunque discapito  di normali abitudini che hanno accompagnato da sempre le nostre giornate.

Bonifici, rendiconti, acquisto e cessione di azioni, pagamenti di utenze, persino accensione di mutui e prestiti, vengono sempre più eseguiti dal pc o dallo smartphone  c che hanno raggiunto il  65% nei rapporti con la clientela.

Intanto le Filiali di Banca e sopratutto Sportelli decentrati continuano ad abbassar le saracinesche .

Secondo una statistica in 674 comuni non ci sono più sportelli, tra questi prossimamente anche il Comune di Castel Ritaldi non avrà più lo sportello di Banca, la Desio  ha  deciso di chiudere, un duro colpo per tutta la comunità.

Da tener presente che  17mila sportelli registrati dalla Banca d’Italia nel 1990 si era passati con una corsa vertiginosa ai 34mila del picco del 2008 (salvo poi vedere una discesa agli attuali 25mila).

Ora in alcuni comuni (674, secondo i calcoli del sindacato di categoria First), non ci sono più sportelli bancari.. Una  presenza sui territori cancellata e dalla nascita dei grandi gruppi bancari che hanno centralizzato quasi tutto.

Ma quante sono le filiali  che hanno abbassato le saracinesche?  Dai dati della Banca d’Italia dicono risultano più di 9mila in 10 anni,  con  un ritmo frenetico negli ultimi due. Non basta! Altre   duemila dovrebbero essere dismesse nei prossimi due anni.

Rosario Murro

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