Landini (CGIL) “Nessuna risposta dalla Premier”. Sbarra (CISL) “Apprezzabile l’impegno della Premier”. Meloni “A rischio le pensioni future”
“In questo Paese ci sono lavoratori che soffrono per l’inflazione, la prima richiesta è quella di recuperare il potere d’acquisto”, le parole di Bombardieri dopo l’incontro con Meloni. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev.
La dichiarazione del Segretario Generale UIL Pierpaolo Bombardieri riassume l’incontro svoltosi il 9 Novembre tra la Premier Meloni e le Sigle Sindacali, facendo comprendere dal lato sia economico, umano e sociale le difficoltà di Lavoratori che soffrono fortemente il caro vita, iniziando dall’acquisto dai beni di prima necessità diventati esosi.
Purtroppo la tegola viene dichiarata dal Segretario Generale CGIL Maurizio Landini che commenta in questo modo l’incontro: “C’è stata piena disponibilità al confronto da parte della Premier, ma oggi non abbiamo avuto risposte.”
La speranza nelle risposte viene affidata alla dichiarazione del Segretario Generale CISL Luigi Sbarra: “Apprezzabile soprattutto per l’impegno che la Premier Meloni ha assunto con il Sindacato di consolidare e valorizzare il dialogo sociale, tanto nella gestione dell’emergenza quanto nelle fasi di confronto della legge di stabilità”.
Le parole della Premier Meloni non si fanno attendere informando la paura nelle pensioni del futuro: «Siamo nel mezzo di una crisi internazionale sociale, usciamo da una pandemia, c’è una crisi energetica in corso, un aumento dei costi delle materie prime, una inflazione vicina al 10%, salari perlopiù inadeguati, pensioni di oggi basse, e quelle future rischiano di essere inesistenti ed abbiamo anche una tassazione sul lavoro che è un grande freno, tassi di interessi che tornano a salire. In definitiva, non è una situazione facile quella che troviamo, ma la affronteremo».
