Il Cardinale Matteo Maria Zuppi: “Le Ong? Fanno benissimo a salvare vite”

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(www.rainews24.it).-Il presidente della Conferenza episcopale italiana risponde a domande su pace in Ucraina, l’operato delle Ong nel mediterraneo, 41 bis ed ha commentato le possibili dimissioni del Papa. Foto:www.sanmarinortv.sm

“Il problema è quando si dice, ‘fanno il gioco degli scafisti’, se fanno il gioco degli scafisti e ci sono responsabilità, si devono perseguire, ma se io salvo qualcuno non faccio il gioco degli scafisti, faccio il gioco di quello che sta in mezzo al mare, ma ancora ieri è morto un neonato! E allora la reazione, io vado a salvarli! E’ sbagliato questo? Ma assolutamente no, poi ci sono delle regole, il ministro dell’Interno ha dato delle regole, ma se c’è qualcuno in mezzo al mare, aiutiamolo, per cui le Ong fanno bene, certo”. Lo dice il presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi, rispondendo sulle Ong a Lucia Annunziata

“Se c’è lo stesso impegno per trovare gli spazi di diplomazia e quindi per spingere il dialogo, direi di sì ma il problema è che manca troppo l’Europa e manca la comunità internazionale”, Dice Zuppi, rispondendo alla domanda se faccia bene l’Italia a inviare ancora armi all’Ucraina. In generale, come analisi della situazione del conflitto, Zuppia fferma: “l’analisi direi che è preoccupatissima soprattutto per quanto riguarda le conseguenze e per l’idea” che si sta imponendo che “soltanto con le armi si arrivi a una soluzione. Ora, la legittima difesa e la giustizia sono due termini fondamentali ma che devono avere allo stesso tempo una iniziativa di dialogo. Dialogo pubblico, dialogo riservato, dialogo laterale, dobbiamo spingere tantissimo su questo, altrimenti ci rimane solo il riarmo”.

“Sul 41 bis è chiaro che la dignità della persona è fondamentale, come fondamentale è capire il motivo per cui è stato dato, ha commentato Zuppi, ”ci sono delle procedure perché è stato dato, può essere revocato”. Per quello che riguarda la mafia, ha anche detto, “tutte le discussioni che ho avuto con esperti di mafia, in genere nessuno lo vuole togliere perché dicono che è l’unico modo per ottenere risultati” e aggiunge sull’anarchico Cospito, “se nel suo caso è una attribuzione ingiusta bisognerà verificarlo”.

“Anche con questo viaggio faticosissimo con cui ci ha portato tutti in questi luoghi di sofferenza che pensiamo non ci riguardino invece ci riguardano, mi sembra che il Papa continua a mostrare una forza e un’attenzione per l’altro commovente”, dice il cardinale Matteo Zuppi, sollecitato a “Mezz’ora in più” sul tema delle dimissioni del Papa.

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