Venezia , appalti e corruzione arrestato assessore comunale. Indagato anche il sindaco Brugnaro

(www.rainews24.it) -Coinvolti altri amministratori, pubblici funzionari e imprenditori. In corso sequestri preventivi per circa un milione di euro

 

Anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è indagato nell’ambito dell’inchiesta della Guardia di Finanza di Venezia che oggi ha portato all’arresto del suo assessore Renato Boraso. La vicenda che coinvolge Brugnaro riguarda le trattative con l’imprenditore di Singapore Chiat Kwong Ching per l’area dei “Pili” alle porte di Venezia, di proprietà dello stesso Brugnaro, e il blind trust che gestisce il patrimonio che il sindaco creò quando venne eletto

L’abitazione di Boraso, assessore alla Mobilità del Comune di Venezia, è stata sottoposta a perquisizione. Nell’inchiesta sono coinvolte 18 persone, a vario titolo, e le misure cautelari eseguite sarebbero una decina. 

Boraso, 56 anni, risiede nel quartiere veneziano di Favaro Veneto. Laureato in Economia Aziendale a Ca’ Foscari, dal 1993 ha svolto attività di consulente aziendale. Già nelle file di Forza Italia, dal 1997 è sempre stato eletto consigliere comunale; nel 2005 è stato consigliere anziano e dal 2005 al 2010 Presidente del Consiglio Comunale.

Alle elezioni comunali del 2015 si è presentato con una propria lista civica in appoggio al candidato del centrodestra Luigi Brugnaro, nella cui giunta è poi entrato come assessore a Mobilità, Infrastrutture stradali, Viabilità, Piano del traffico, Rapporti con le Municipalità e Rapporti con il mondo dell’agricoltura. Alle elezioni 2020 si è presentato ed è stato eletto nella lista civica di Brugnaro, ed è stato confermato in Giunta. 

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