Venerdì ancora perturbazioni, poi sabato prove estive meteo
Nei prossimi giorni, fine settimana incluso, dovremmo molto probabilmente sopportare l’ennesima fase instabile, fresca e piovosa di questa primavera che proprio domani, venerdì 31 maggio, si accinge a chiudere i battenti per lasciare il posto, da sabato all’estate meteorologica. La perturbazione n.12 di maggio giunta ieri, infatti, ha di nuovo aperto le porte del Nord Atlantico da cui continuerà ad affluire aria piuttosto fresca ed instabile che, almeno fino a domenica, si manifesterà spesso con annuvolamenti diffusi che saranno associati a rovesci e temporali.
Un residuo di questa circolazione ciclonica presente soprattutto in quota, si farà sentire anche all’inizio della prossima settimana, in quanto intorno al 5 giugno buona parte della nostra penisola sarà ancora sotto l’influenza di correnti instabili che potranno ancora dar luogo a qualche fenomeno. Dando però credito alle proiezioni a lungo termine calcolate oggi dai modelli di previsione, possiamo dire che potremmo essere prossimi ad una svolta del tempo.
Quando? Intorno al 10-15 giugno la situazione potrebbe cambiare ed indirizzarsi verso condizioni atmosferiche più stabili e quindi consone alla nuova stagione che sta per cominciare. Il merito di questo cambiamento potrebbe andare a quella figura che, da sempre, è stata il simbolo e la bandiera dell’estate mediterranea, ovvero l’Anticiclone delle Azzorre.
Se questo scenario fosse confermato anche nei prossimi giorni (attualmente è lo scenario più probabile, con probabilità associata pari al 35%), allora potremmo assistere, all’inizio della seconda decade del mese, all’inizio di una fase di bel tempo, con temperature tipicamente estive e con caldo senza alcun eccesso, dal momento che le temperature massime (sempre se fosse confermato questo scenario) potrebbero oscillare tra i 26 ed i 30 gradi. Vedremo nei prossimi giorni come si orienteranno i modelli di previsione e, in particolare, che continueranno a confermare questa evoluzione, facendo parallelamente aumentare la probabilità che questa linea di tendenza si verifichi.