Commissione Normativa, si dimette il presidente Giandomenico Montesi
Ancora nessuna dichiarazione ufficiale da parte del diretto interessato. L’opposizione: ‘Sorpresi e rammaricati, ma l’amministrazione è alla deriva’ [Commenti]
Dan. Ub.
Giandomenico Montesi si è dimesso dalla carica di presidente della Commissione Normativa del Comune di Spoleto. Il consigliere comunale del Partito democratico ha reso nota la propria decisione questa mattina (31 maggio), nel corso della seduta odierna della Commissione. Ancora non sono chiare le ragioni che hanno condotto l’esponente di maggioranza a compiere questa scelta, che in una nota congiunta è stata definita “repentina” dai colleghi commissari di minoranza Militoni (Pdl), Profili (Misto), Loretoni (Rinnovamento) e Spedalieri (Terzo Polo). I quattro consiglieri comunali d’opposizione prendono atto “con sorpresa e rammarico” della scelta operata da Montesi, sottolineando come le i lavori si siano sempre svolti “in un clima di correttezza e partecipazione produttiva”. I commissari di minoranza hanno voluto esprimere il proprio “ringraziamento al collega Montesi per il lavoro svolto alla guida della commissione in questi quattro anni, nei quali sono stati analizzati una lunga serie di regolamenti comunali fatti propri poi dal Consiglio comunale”.
Tuttavia, malgrado lo spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto i lavori della Commissione Normativa, il suo ormai ex presidente ha deciso di rassegnare le dimissioni dopo quattro quindi di legislatura: secondo gli esponenti di opposizione questa scelta altro non è che un “ulteriore esempio dell’impasse in cui si trova l’amministrazione Benedetti nella quale sembra vigere un regime di anarchia latente altamente improduttiva per la città. I vari corpi della macchina comunale – proseguono i quattro consiglieri – si muovono ormai in modo scoordinato senza produrre risultati concreti applicabili per il miglioramento dei vari aspetti della vita cittadina. In tale situazione di stallo – conclude la nota dei commissari -, l’unica soluzione appare quella di ridare la parola agli spoletini”.
Nel frattempo, il cellulare dell’ex presidente Giandomenico Montesi squilla a vuoto.