Ultime opportunita per ottenere i fondi europei
La piaga siccità che ha colpito l’Umbria e lo stato di calamità naturale richiesto dall’Assessore alla politiche agricole Fernanda Cecchini, evidenzia ancora una volta i cambiamenti climatici che stanno rendendo più grave la situazione nella nostra Regione per la mancanza d’acqua.
L’emergenza idrica è in atto già da qualche mese. Periodo estivo asciutto per la precaria erogazione del prezioso liquido .
COSA FARE: istituire subito un tavolo di lavoro Comune di Spoleto e VUS (servzio idrico integrato) per mettere a punto anche il tema degli interventi di medio-lungo periodo
Affrontare l’emergenza, con la massima determinazione, non basta. Dobbiamo pensare a un progetto più complessivo che entro pochi anni possa mettere l’Umbria in sicurezza contro il rischio siccità.
RIMEDI: Un progetto che preveda anche il rilancio della politica degli invasi da costruire anche nelle piccole frazioni del Comprensorio in modo da poter attingere ai fondi europei – scadenza termini 2014: acquedotti, dissalatori, interventi per la riduzione delle perdite e la costruzione di pozzi per l’uso di risorse non sfruttate, una progetto ambizioso e capillare su tutto il territorio comunale e che permetta alle popolazioni di non soffrire più della chiusura dei rubinetti.