Era il 12 settembre , dello scorso anno le lancette dell’orologio si fermarono improvvisamente alle ore 14 , e su quel tratto maledetto della Strada Statale 675 – Ponte di Toano , uno schianto tremendo, due auto si scontrarono frontalmente e nello schianto perse la vita il giovane Stefano Galletti, 29enne di Strettura , la piccola frazione nel Comune di Spoleto , ai piedi del Valico della Somma.
Stefano in viaggio verso lo stadio ‘Liberati’ per assistere alla partita lo faceva sempre , lui era un grande tifoso delle ‘Fere’. Una giornata come tante altre , lui alla guida della sua New Beetle Wolksvagen, quando in senso inverso si scontrò frontalmente con una Fiat 500X, alla guida un cittadino americano, nel tremendo schianto , l’eco riecheggiò anche nell’abitato di Rocca San Zenone, entrambi morirono sul colpo.
Oggi a distanza di 1 anno , quel tratto stradale maledetto è rimasto così come era 12 mesi fa, qualche lavoro nei mesi scorsi con il nuovo asfalto , nulla sotto l’aspetto della sicurezza è stato messo in atto dall’Anas.
Una vera Roulette Russa per chi percorre tutti i giorni quel tratto stradale, nonostante la mozione presentatata 12 mesi fa dal Consigliere Pd Sandro Piccinini l’esponenete di sinistra chiedeva urgenti interventi per assicurare l’incolumità degli automobilisti.
La morte di Stefano ancora è ricordata da tutti i residenti a Strettura. Dodici mesi fa un trauma improvviso che ancora riecheggia nella piccola frazione spoletinache si unisce in un solo affettuso abbraccio ala papà Dino, alla mamma Luciana e alla genitori sorella Valentina.
Per ricordare Stefaono lunedì alle ore 18 una Santa Messa che sarà celebrata nella Chiesa di Santa Maria – Borgo Rivo Terni.