Se la pigrizia ti assale e le tue energie sono a terra, probabilmente soffri il cambio stagione. Insonnia, stanchezza, irritabilità e perfino ansia sono i principali sintomi, ma curarli non è impossibile.
Ecco come…
Testo di Ilaria Forasieri
È una splendida giornata di sole ma tutto ciò che desideri è metterti sotto le coperte? Hai dormito a sufficienza ma ti senti ancora stanca? Tutto sotto controllo, è la primavera. Sole e temperatura tiepida dovrebbero far rinascere il corpo, invece, molto spesso, accade il contrario e le energie sembrano sparire.
È la classica “sindrome da cambio di stagione”, scientificamente chiamata SAD (Seasonal Affective Disorder) che colpisce soprattutto le donne e in particolare le over 50 e per alcune settimane (in alcuni casi anche per un intero mese) tormenta le notti e le prime giornate primaverili. Ne soffrono maggiormente le persone più sensibili agli sbalzi di temperatura e all’aumento della luce atmosferica. Responsabili del malessere sono gli ormoni che risentono delle differenze di temperatura e comportano cambiamenti a livello del nostro organismo.
Cambio stagione: come riconoscerlo e non allarmarsi
I sintomi del cambio di stagione creano una reazione a catena da non trascurare, ma non sono gravi e allarmanti e generalmente si attenuano in qualche settimana.
Il cambiamento atmosferico sempre più repentino e le temperature impazzite danno origine ad un senso di spossatezza. Il corpo dovrebbe, infatti, abituarsi alle temperature tiepide gradualmente. L’allungamento delle giornate causa prima di tutto una sensazione di stanchezza, che se trascurata può portare anche a stati di ansia e irritabilità.
Se di giorno le energie sono a terra e l’unico desiderio è quello di fare un pisolino, di notte, invece diventa difficile dormire. L’insonnia è la compagna delle prime notti primaverili per moltissime donne.
Tutto ciò, ovviamente, ha effetti anche sulla pelle che risulta spenta e affaticata.
Cosa fare? Ecco i rimedi efficaci
Per eliminare totalmente i disturbi serve che il corpo si abitui alla nuova stagione. Deve rinascere, proprio come la natura. Ci sono, però. Alcuni rimedi molto semplici che possono ridurre il malessere, rendendo l’organismo più attivo.
La prima regola è difendere il corpo, svegliandolo dalla pigrizia invernale. Non c’è niente di meglio che muoversi e fare attività fisica. Il corpo deve riattivarsi e trovare la sua forza per essere al pieno delle energie. Con lo sbocciare della bella stagione è buona abitudine cominciare a fare qualche corsetta, in modo graduale. Il movimento non contribuirà solamente a tonificare e rinforzare il corpo, ma favorirà anche il sonno notturno. È scientificamente provato infatti che chi fa attività fisica soffre meno di disturbi legati all’insonnia.
Seconda regola: nutrimento. Porre attenzione all’alimentazione è un must, soprattutto in questo passaggio di stagione. Vietati i junk food perché complici dell’affaticamento dell’organismo. Sì invece a tutti quegli alimenti di alto valore energetico: via libera a frutta e verdura di stagione, che garantiscono il giusto apporto di vitamine, minerali ed sostanze funzionali al giusto funzionamento del nostro metabolismo e legumi, ottimi fonti di energia e vitalità.
In questo periodo, è una buona idea quella di concedersi spesso delle pause rilassanti e dei lunghi bagni caldi che dilatano i vasi sanguigni, rilassando i tessuti ed eliminando così l’acido lattico, responsabile della stanchezza.
Non dimenticarti mai che il tuo atteggiamento mentale è fondamentale: no ai lamenti inutili, la positività deve essere all’ordine del giorno.
Buona primavera!