Previsti workshop con Vittorio Storaro e Gabriella Pescucci. Nasce la Spoleto Art Academy, un Accademia di Belle Arti che proporrà corsi triennali accademici in “Scenografia e Costume”, “Cinematografia” e “Arte e Ambiente”. I docenti sono professionisti di chiara fama e l’offerta didattica è innovativa e di assoluta qualità.
La Spoleto Art Academy, che ha appena aperto le iscrizioni per l’anno accademico 2016-2017 e che inizierà i corsi a novembre, è stata voluta dall’assessore alla Cultura del Comune di Spoleto Gianni Quaranta, pluripremiato scenografo e costumista teatrale e cinematografico. Nel suo palmares due nomination e una vittoria agli Oscar 1987 per “Camera con Vista”, due BAFTA, gli Oscar britannici, due Nastri d’Argento e un César.
Quaranta ha presentato stamani in conferenza stampa a Palazzo Mauri, sede dell’Accademia, la nascita dell’istituzione. Quaranta, insieme a Silvio Cattani, direttore artistico dell’Accademia e a Francesco Gallo, responsabile delle relazioni internazionali, ha spiegato come il progetto di Spoleto nasce per formare figure professionali che possano spendere le loro conoscenze e competenze in un vasto e articolato scenario: una scuola per i “mestieri” dello spettacolo e dell’arte che saprà dare ai diplomati opportunità di inserimento nel mondo del lavoro . L’ACCADEMIA di BELLE ARTI di SPOLETO promuove lo studio, la trasmissione e la ricerca dell’espressione creativa contemporanea, nonché la valorizzazione del patrimonio artistico e storico attraverso la creazione e lo sviluppo di un sistema di scambi culturali ed artistici, con soggetti pubblici e privati su scala nazionale ed internazionale .
“A Spoleto esiste” ha detto Quaranta “vi sono ormai generazioni di maestranze che vantano una qualificata esperienza, perizia e professionalità che non deve andare perduta. È per questo che, essendo io principalmente un tecnico, mi sono adoperato fin dal mio insediamento come assessore perché ciò non accadesse e affinché potessi contribuire a riprendere il percorso di valorizzazione degli antichi mestieri. Io per primo terrò, naturalmente gratuitamente, alcune lezioni e così ho chiesto ad alcuni miei amici che hanno risposto al mio appello di tenere workshop o stage, come Vittorio Storaro, Gabriella Pescucci (anche loro premi Oscar), e il lightining designer A. J. Weissbard. Sono certo che l’Accademia, attraverso il sapiente connubio tra formazione e uso di moderne tecnologie, formerà figure altamente qualificate e specializzate pronte per il mondo del lavoro e per quei settori così legati alla vocazione culturale di Spoleto. Ma ci sono in gioco anche altre considerazioni, di natura più generale, l’apertura di un’Accademia nel Centro Storico, al di là delle motivazioni culturali, non può che contribuire concretamente alla rivitalizzazione della città per tutto l’indotto che implica.
Per info: www.spoletoartacademy.it
fonte:www.spoletonline.com