Rossi: ‘La giunta non ha più scusanti’. Capitani: ‘Potevano scendere le aliquote’. Martellini: ‘Giunta in confusione, si salva soltanto Loretoni’
Un documento “privo di fantasia, che evidenzia una mancanza di progettazione. Rispetto al passato non c’è un vero rinnovamento”. E’ quanto sostiene il gruppo consiliare del Partito democratico riguardo il bilancio di previsione 2015 del Comune di Spoleto, che approderà martedì sui banchi del consiglio comunale. Parole forti che ieri (31 luglio), in una conferenza promossa nella sede di viale Trento e Trieste, il capogruppo Dante Andrea Rossi e i consiglieri Massimiliano Capitani e Paolo Martellini hanno voluto motivare carte alla mano.
“Si tratta del primo bilancio – ha detto Rossi – di cui la giunta si prenderà la responsabilità, visto che lo scorso anno è stato approvato a settembre ed effettivamente c’era poco tempo per apportare dei cambiamenti. A distanza di quasi 12 mesi nulla è cambiato: le tasse non sono diminuite e le contraddizioni sulla Tasi non mancano. D’ora in poi faremo un’opposizione dura perché la giunta non ha più scusanti”.
Ad approfondire il capitolo aliquote è stato Capitani. “L’Irpef non è obbligatoria, per esempio ad Assisi non c’è, e magari si poteva alzare la soglia di esenzione ferma attualmente a 10 mila euro. Sull’Imu – ha attaccato – era possibile fare uno sforzo e, magari, toglierla. Invece non solo l’hanno tenuta invariata, ma hanno deciso anche di applicarla ai terreni agricoli. E’ vero poi che per alcune categorie, tipo gli autosaloni e le autorimesse, l’importo della Tari diminuirà, ma è altrettanto vero che per altre invece, come per esempio le famiglie numerose, aumenterà: bisogna infatti considerare la tariffa al metro quadro”. Il discorso si è poi spostato sul piano triennale degli investimenti. “E’ finanziato dalle alienazioni – ha fatto notare Capitani – e sappiamo tutti quanto sia complicato ricevere i soldi con questo tipo di procedure. L’amministrazione ha avuto un anno di tempo per prepararsi e mandare un segnale di speranza alla popolazione in difficoltà, ma non l’ha voluto fare. Peccato, perché i margini per farlo c’erano”.
Martellini, dal canto suo, ha evidenziato invece altre criticità del bilancio. “Non si sta facendo alcuno sforzo in favore dei giovani e, a testimonianza di ciò, vorrei segnalare, come già fatto in passato, che la delega alle politiche a loro dedicate non è stata assegnata. Bisogna invertire questo trend, altrimenti Spoleto diventerà la città dei pensionati. Nel bilancio, inoltre – ha detto -, non è stata destinata alcuna cifra alle manifestazioni sportive, mentre sono state incrementate le risorse per la polizia municipale: come verranno utilizzate? Sono previsti altri speed check? Personalmente, poi, non capisco come si sta muovendo l’amministrazione per rimettere in moto lo sviluppo economico del territorio. In pratica, l’attuale amministrazione si sta comportando allo stesso modo di chi l’ha preceduta: sono aumentate le alienazioni ma per il resto non è cambiato nulla”. Martellini, infine, ha voluto lanciare una stilettata ai componenti della giunta. “C’è tanta confusione. L’unico assessore che sta riuscendo a tamponare le varie emergenze è Angelo Loretoni”.
Filppo Partenzi
www.spoletonline.com