Sin dagli albori della sua esistenza l’uomo ha imparato a nutrirsi delle radici di alcune piante, e, assieme alla cipolla, al finocchio e alla patata ecco la nostra carota.
Riconoscibile dalla caratteristica forma a fittone e dalle foglie della pianta, la carota originariamente si distingueva per il suo colore arancione vivo, successivamente la ricerca ha prodotto carote bianche o marroni o viola con caratteristiche organolettiche leggermente differenti, anche se il valore nutritivo è inalterato.
La carota è una pianta originaria dell’Asia, dell’Africa del Nord e dell’Europa, e attualmente è molto diffusa nella fascia temperata settentrionale, tutte le sue varietà sono commestibili ed è estremamente preziosa, in seguito vedremo il perché, per l’alimentazione.
Grazie al suo aroma penetrante la carota è utilizzata in cucina oltre che in piatti che la vedono protagonista, come la crema di carote, anche per insaporire e rendere più profumate altre preparazioni, basti pensare a come varia l’aroma di una minestra di verdure al solo aggiungere una carota o a una ricetta come le carote alle nocciole, è presente anche nei dolci come nei biscotti alla carota.
In Italia la produzione della carota, che si attesta attorno alle 500mila tonnellate, si concentra principalmente in sole 3 regioni, la Sicilia, l’Abruzzo e il Lazio, mentre aree minori di coltivazione sono presenti nel Veneto, nell’Emilia Romagna e in Puglia.
Tra le varie qualità di carota, che si differenziano principalmente per la forma e la lunghezza della radice, possiamo citare tra quelle a radice corta la Rossa parigina e la Rossa corta Signal; tra quelle a radice media la Nantes e la Amsterdam, mentre per quanto riguarda le cultivar a radice lunga la più diffusa in Italia è la Fiumicino.
La carota è un ottimo rimedio per…
Disturbi a intestino e fegato, carie dentaria, arteriosclerosi, carenza di vitamine, colite, afte, stipsi, artrite, gotta, bronchiti, asma, acne, macchie e inestetismi della cute, fermentazione intestinale, bruciature della pelle, acidità di stomaco, allattamento.
Le qualità della carota sono moltissime e infatti la preziosa radice viene utilizzata non solo in cucina, ma anche in cosmetica e medicina.
Il suo caratteristico colore arancione è provocato dall’alto contenuto di beta carotene (vitamina A), che nel corpo umano svolge molteplici funzioni, come mantenere la pelle liscia e morbida, contrastare la vista debole, aiutare nella formazione di ossa e denti, inoltre la ricerca ha dimostrato che il beta carotene riduce i rischi di tumore ai polmoni.
Oltre al prezioso carotene, la carota ha altre qualità, troppe per essere enumerate in questa pagina, ma ricordiamo le sue proprietà diuretiche ed epatiche, e infine il suo utilizzo come regolatore dell’intestino.
Il contenuto calorico della carota è decisamente basso, si aggira infatti sulle 33 calorie per 100 grammi di prodotto, quindi ottimo per arricchire di vitamine e sostanze benefiche chi stia seguendo una dieta.
Nonostante le sue benefiche proprietà, quando si consumano carote è bene ricordare alcune controindicazioni: non consumare le carote bollite e lasciate a lungo a temperatura ambiente in quanto sviluppano nitrosammine, che provocano tumore all’esofago e non esagerare nel consumo di vitamina A poiché questo può provocare un’intossicazione grave.
Per tutto il resto La carota trova largo impiego in cucina ed entra fra gli ingredienti di molte ricette, come puree, minestre, succhi, dolci e sformati. Viene utilizzata molto spesso cruda in insalata, ottima sgranocchiata cruda intera o per preparare degli ottimi centrifugati.