In molti casi gli automobilisti non denunciano alle Autorità di Polizia
Si alternano all’interno dell’area parcheggio dell’Ospedale San Matteo degli Infermi a Spoleto si muovono velocemente tra le macchine invitano tutti gli automobilisti in cerca di un posteggio indicando loro dove lasciare l’auto in sosta , un territorio di conquista dei parcheggiatori abusivi che a tutte le ore del giorno si aggirano nel piazzale di fronte alla Palazzina Micheli per chiedere una «mancia» che spesso, a causa dell’insistenza e dei modi poco gentili, diventa un tributo obbligatorio da pagare e non un’offerta volontaria, poi se ti rifiuti , allora puoi trovare l’amara sorpresa : carrozzeria con evidenti graffi , o in altri casi come già è accaduto , danneggiamenti molto più gravi.
È bastato monitorare la situazione per due ore, tra le 10 alle 12 di ieri, per vedere all’opera molti abusivi, organizzati in modo da non fare scappare nessuno dalla loro «rete»: ragazzi africani giovani rom impegnati a sbracciarsi per fermare le auto, indirizzarle nei posti vuoti e poi pronti a chiedere il resto del parchimetro come paga per il servizio. Un business talmente organizzato da assistere perfino a un «cambio di turno» nel quale i nigeriani hanno lasciato il posto ai loro connazionali .
Quando arrivano la polizia o i carabinieri scappano e dopo qualche minuto tornano a fare come prima.
Il problema non si risolverà fino a quando non si deciderà di presidiare seriamente tutta l’area .