Sono due i sedicenni fermati dai Carabinieri di Castello di Cisterna per l’uccisione del 43enne ghanese Friederick Akwasi Adofo, il senza fissa dimora ucciso a Pomigliano d’Arco con violentissime percosse.
Uno dei due ragazzi è figlio di due pregiudicati e, secondo quanto trapela, i genitori e un fratello sono attualmente detenuti. I due sedicenni sono accusati dalla Procura dei minorenni di Napoli, che ha emesso il fermo, del reato di omicidio volontario aggravato da futili motivi e crudeltà.
Ma chi era Frederick Akwasi Adofo?
Un senza tetto, un uomo arrivato dal Ghana più di dieci anni fa, sopravvissuto alla rotta mediterranea e diventato clochard in Italia.
Frederick è stato ucciso da due giovani che lo hanno pestato a morte nella notte tra domenica 18 e lunedì 19 giugno.
I carabinieri, che indagano sull’accaduto, hanno visionato decine di immagini per risalire agli autori. Non i primi che Frederick ha subito in silenzio, così come testimoniato da alcuni cittadini e da un biglietto lasciato sulla panchina di fronte ad un supermercato in via Gramsci, dove il 43enne sostava per chiedere l’elemosina.
Su quella stessa panchina, davanti alla quale il 20 giugno si sono radunate decine di persone, i cittadini stanno lasciando fiori, ceri, pupazzi, lettere e messaggi.