Una breve intervista sui temi caldi del Bilancio comunale
-Quale Assessore alle Risorse Finanziarie, Bilancio e Valorizzazione del Patrimonio , ha già dei programmi ben definiti per il suo mandato?
Al momento il programma fondamentale è quello di procedere rapidamente all’operazione di riaccertamento e di rettifica dei residui attivi e passivi riportati nel conto del bilancio 2012 e di addivenire alla successiva e conseguente predisposizione ed approvazione del bilancio preventivo dell’anno 2013. Mi sembra già abbastanza in quanto la situazione è assai delicata, oltre che ben nota a tutti.
-Il grave disagio venutosi a creare, e i tempi ristretti nei quali deve operare ,lasciano intuire un compito non facile . In termini di percentuali possiamo sperare che si trovi una soluzione adeguata affinché non influisca per molti aspetti sulla vita del cittadino
Io spero di si. Stiamo lavorando con grande intensità in questi giorni che, tra l’altro, scorrono molto rapidamente. E stiamo cercando anche di contenere al massimo gli effetti negativi sui cittadini.
-Dopo l’ufficializzazione riferita al suo incarico ,gli attacchi e le profonde riserve non si sono fatte attendere. Il suo percorso politico non è certamente ascrivibile al centrosinistra : ritiene che sia un ostacolo tutto questo?
Intanto io non ho un percorso politico perché io non mi occupo di politica ma mi interesso di politica. Chi si occupa di politica lo fa per vocazione, si impegna e cerca di portare il massimo consenso alla forza politica che sostiene o che rappresenta. Al contrario il cittadino che, come me, si interessa di politica utilizza le informazioni che ne riceve per scegliere liberamente, e senza alcun impegno, la proposta politica che in quel momento gli sembra migliore o più appropriata. Tanto premesso, è indubbio che io ho avuto simpatie per il centrodestra ma che sono state del tutto tradite da chi nell’ultimo ventennio se ne è impossessato unicamente per svolgere i suoi personali interessi, ovvero Silvio Berlusconi. Da lì il mio crescente interesse verso le formazioni centriste che se ne sono via via distaccate e che sono poi approdate verso Scelta Civica, come ben rilevato da qualche giornale che ha commentato il mio profilo. Ciò, comunque, non è un ostacolo e non è certo questo quello che mi preoccupa.
-Possiamo definire il suo incarico un impegno preso con la città e tutti gli spoletini ? Nonostante debba combattere con riaccertamenti ed elementi di squilibrio pesanti, prodotto di una decisione di bilancio, politica e amministrativa, che stava portando il comune verso il dissesto finanziario?
E’ evidente che è l’impegno per la città e verso la città è il primo motivo dell’accettazione dell’incarico. E’ pacifico che l’impresa non è facile ma non è neanche impossibile e comunque se la situazione non fosse questa io certamente non sarei qua.
-In stretta sequenza sarà affrontato il bilancio di previsione 2014, quali sono le prospettive?
Al momento bisogna ancora approvare il bilancio di previsione 2013. Quello relativo all’anno 2014 verrà approvato successivamente e comunque nel corso dell’anno 2014.