Sembra di essere già in campagna elettorale con proclami da parte di chi rappresenta il Centro Destra
Il sindaco Daniele Bendetti è come un pugile chiuso all’angolo del ring, in attesa del k.o definitivo
La crisi economica – amministrativa spoletina è sotto gli occhi di tutti. Le dimissioni del sindaco Benedetti sono l’anticamera del commissariamento municipale.
Se i conti non tornano , non è colpa dei cittadini di Spoleto , ma certamente se colpe verranno accertate sono da spalmare un po’ su tutte le amministrazioni che si sono avvicendate nella città del Festival.
Ad oggi solo una cosa è certa: Il sindaco Benedetti ( ha rassegnato le dimissioni nel Consiglio comunale del 15 ottobre) ; al primo cittadino non rimane l’ultima mano e nel distribuire le carte cercare qualche voto per raggiungere la maggioranza in Consiglio comunale nel tentativo di proseguire il suo mandato fino a febbraio 2014: Al contrario la minoranza, la quale spera invece che tra 20 giorni ci sia il definitivo by – by da parte di Benedetti e di tutta la Giunta.
Quello che possiamo rimproverare al primo cittadino , di non essere stato capace di ricompattare la squadra e di non aver portato a termine alcuni punti del programma elettorale presentato a tutta la città circa 4 anni fa.
Le attenuanti elencate durante il suo discorso di “commiato” non hanno scalfito il giudizio di gramn parte dei cittadini di Spoleto : la storia amministrativa comunale deve cambiare con facce nuove e non più riciclate .
E’ pur vero , che i proclami del Centro Destra non risparmiano lezioni di cultura amministrativa, c’è da sottolineare . e comunque vada, trattasi di una sconfitta che appartiene a tutti.