‘Non è serio pensare di redigere un piano di rientro in 10 giorni. Chi voterà la fiducia si renderà responsabile di 20 anni di scelleratezza’
Signor Sindaco, in questi ultimi giorni Lei si sta presentando davanti ai cittadini dicendo che bisogna responsabilmente fare un bilancio di previsione serio, complesso, molto aspro e indigesto per rientrare dal disavanzo generato da una mala gestione della sua amministrazione, e di chi l’ha preceduta, vedi il Sig. Massimo Brunini che ha cercato di sconfessarla nell’incontro di Giovedì 10/10/2013 in quel di San Martino in Trignano, non riuscendoci in quanto dagli anni 2000 avete sempre lavorato fianco a fianco – e qui occorre ricordare un Benedetti assessore con il primo governo Brunini e un Benedetti vicesindaco nel secondo mandato Brunini.
Come cittadini 5 Stelle abbiamo partecipato a tutte le riunioni e siamo rimasti sbalorditi nel vedere come Lei signor Sindaco sia stato abbandonato un po’ da tutti. Non abbiamo visto i consiglieri di maggioranza, non abbiamo visto i cittadini che hanno disertato in massa questi appuntamenti. L’abbiamo vista solo insieme a dirigenti e parte della giunta (quel poco che è rimasto).
Lei dichiara di voler ufficializzare le sue dimissioni lunedì 14 in Consiglio comunale.
Esiste una mozione di sfiducia presentata il 24 settembre che verrà discussa e votata, alla peggio, il 24 ottobre.
Salvo non ci siano inqualificabili e imbarazzanti giravolte da parte di qualche consigliere dell’opposizione (la mozione è stata firmata e sottoscritta da tutti i consiglieri di opposizione), Lei, il 24 ottobre, non sarà più il Sindaco.
A conti fatti, anzi i conti lasciamoli fare a qualcun altro, lei ci convoca oggi e lo ha fatto in questi 4 incontri, per dirci che in dieci giorni pretenderebbe di redigere e approvare un Bilancio di Previsione triennale atto a sanare il disavanzo che è stato evidenziato dai riaccertamenti? Le pare plausibile, serio e credibile tutto ciò?
Una amministrazione totalmente fallimentare sul piano amministrativo (senza dilungarsi in tristi liste di cattiva gestione, abbiamo già il buco che evidenzia bene la situazione), totalmente fallimentare sul piano politico (due rimpasti di giunta, 4 consiglieri di maggioranza passati all’opposizione e due assessori dimissionari, tutti andati via sbattendo la porta e disegnando uno sconfortante clima politico di maggioranza, compresi Proietti e De Angelis che possono avere tanti difetti, ma che sicuramente sono due persone miti, posate e molto leali), e totalmente fallimentare sul piano istituzionale (avete umiliato il Consiglio comunale come non mai, convocandolo praticamente solo per ratificare, a scatola chiusa, bilanci o altre incombenze amministrative improrogabili, e sempre a ridosso delle scadenze, azzerando qualsiasi possibilità di discussione e di confronto nel merito delle questioni).
Questi incontri ne sono l’ennesima dimostrazione, caro Sindaco, considerato il fatto che sarebbe stato istituzionalmente molto più corretto convocare prima il Consiglio comunale per informare compiutamente i consiglieri, e avreste dovuto farlo immediatamente a valle dei riaccertamenti e poi provare a fare un po’ di partecipazione, parola a voi decisamente sconosciuta.
Avete azzerato, anzi, umiliato con farse veramente irritanti, tutti gli istituti della partecipazione arroccandovi negli anni nelle vostre stanze di partito e ultimamente anche in quelle del comune, decidendo in totale autoreferenziale autonomia, sordi alle numerose istanze e offerte di collaborazione che venivano da cittadini e associazioni del territorio; veda, ad esempio, la procedura seguita per il Piano di gestione ambientale, fatta in fretta e furia, via mail e in pieno agosto senza neanche un incontro informativo/formativo sul merito di ciò di cui si chiedeva un parere.
Quindi una amministrazione totalmente fallimentare sul piano amministrativo, politico e istituzionale, vuole farci intendere che in dieci giorni ambisce a redigere non solo un Piano di riequilibrio ma un Bilancio di Previsione vincolante per il prossimo triennio?
Scusi, signor Sindaco, ma con quale autorevolezza e con quale credibilità Lei ha il coraggio di fare una richiesta così irrealistica?
Ci dice che dal 2009 al 2012 avete eliminato 90 milioni di residui difficilmente riscuotibili (quindi attivi), probabilmente sbagliando anche sul volantino che avete distribuito in questi giorni (dato che parlate di errori di bilancio commessi e inerenti sia alle voci attive che a quelle passive), e questo ci conferma che forse qualcosa non andava fin dal suo insediamento. Perché allora nessuno ha detto niente? Nei vari incontri si dice che addirittura ci portavamo dietro residui dal 1970!!! Perché nessuno ha detto niente prima? Perché c’è voluta l’opposizione per tirar fuori la polvere da sotto il tappeto???
Con quale legittimità politica una amministrazione di cui sopra può porre tali vincoli di politiche di bilancio alla futura amministrazione che la città deciderà di eleggere?
Perugia visse una situazione simile nel 2005, ma all’epoca il Sindaco aveva tutta una legislatura per governare le iniziative prese assumendosene totalmente la responsabilità.
Si ha tanto l’impressione di trovarsi di fronte quello studente un po’ arrogantello e tanto fannullone che non fa nulla tutto l’anno e poi pretende di recuperare mettendosi a studiare 20 giorni prima della fine della scuola.
Tutto ciò non è serio, tutto ciò non è dignitoso per voi, ma soprattutto è offensivo per la nostra comunità che conta 40.000 persone!
Ci dispiace, ma gli errori si pagano e l’errore di questa città è stato di votare persone come voi e di esserseli tenuti per tutto questo periodo nonostante gli evidenti segni di inadeguatezza avuti nel tempo. Ora c’è un conto da pagare e nessuno può sperare che, con qualche ennesimo trucco, si possa farla franca ancora una volta.
Voi dovete prendere atto del vostro fallimento e della vostra inadeguatezza, chi è venuto prima di Voi dovrà fare lo stessa Mea Culpa, e ci permetta sig. Sindaco di farle notare che sia Lei che un Commissario avete le stesse idee e armi per tappare questo buco – alzare le aliquote,alienazioni immobiliari, aumentare oneri di urbanizzazione – con una differenza sostanziale: per Noi è meglio affidarsi a chi non ha amministrato la cosa pubblica come voi avete fatto stando ai risultati inconfutabili.
Lei , signor Sindaco ci ha ripetuto in queste 4 giornate che il commissario andrà sicuramente a tagliare sul sociale e che Lei e la sua giunta non avete, cito testualmente “toccato niente nel sociale a costo di non tappare le buche”. Vi Chiediamo allora: come mai nella rendicontazione finanziaria nei vari capitoli di spesa corrente impegnata per funzioni ,cioè in parole povere quello che avete effettivamente speso settore per settore , al capitolo 10 SETTORE SOCIALE vi è stata una flessione dal 2010 al 2012 di ben 20 punti percentuali passando da 5.861.767,69 euro a 4.683.895,57? Come mai invece il capitolo POLIZIA LOCALE è aumentato di ben 80 punti percentuali!?! Una cifra inauditaconsiderando la diminuzione delle risorse destinate alla cultura, allo sport e al turismo!!!
Viene così smentita la favoletta del “non abbiamo toccato il sociale” perché se è vero che i servizi sono gli stessi , sono pagati meno o forse erano pagati troppo prima. Delle due l’una, alla conta ci sono 1,2 milioni in meno.
Caro Sindaco, La città affronterà il proprio destino, magari imparando la lezione e cercando di partecipare e pretendere di partecipare di più ed in maniera costruttiva alla politica e alla vita della comunità.
Concludiamo ricordando ai nostri rappresentanti che siedono in consiglio comunale che: chiunque di voi consiglieri di maggioranza e minoranza darà fiducia ad un piano di rientro che non è altro ciò che farà un commissario, diventerà automaticamente un alleato e un corresponsabile di 20 anni di scelleratezza e di tutto ciò ne dovrà rispondere ai cittadini.
Il nostro invito è e rimane: andate TUTTI A CASA!
Spoleto 5 stelle
fonte: www.spoletonline.com