Sindaco e assessore assenti oggi in commissione. La promessa di Russo e Ruggieri. L’opposizione minaccia di occupare il palazzo. Di nuovo attuale il nome di Brunini?
Finalmente ci siamo. Le vacanze sono finite, i conti sono pronti e domani saranno resi a sindaco e giunta, cui toccherà sedere tutti insieme al tavolo delle torture per “prendere atto di” e “programmare per”. Domani arrivano i conti, insomma: ed è per questo, soltanto per questo, che oggi pomeriggio in commissione Bilancio non si è scatenato l’inferno, allorquando sindaco e assessore competente hanno marcato visita. Gli animi, già molto caldi per ovvi motivi – a ballare non c’è soltanto la giunta Benedetti e il monopolio politico che da 60 anni caratterizza Spoleto, ma è la città intera -, si sono placati soltanto dopo che il capo del personale Russo e il segretario comunale Ruggieri hanno assicurato i presenti che i conti del Comune saranno pronti, e resi noti, entro domani. A quel punto, di comune accordo, la commissione è stata annullata e rinviata a data da destinarsi, in attesa di conoscere i veri numeri di questa amministrazione.
Proprio oggi intanto, è fissata la riunione di giunta per acquisire i conti all’esito dei riaccertamenti totali sui residui attivi e passivi di bilancio. Solo allora si consocerà l’esatto ammontare del buco lasciato da generazioni di amministratori di Spoleto, e degnamente ereditato da quelli attuali.
Tornando a oggi intorno alle 17 i consiglieri di minoranza saranno a Palazzo comunale per accedere ai “nuovi conti” del Comune di Spoleto, come promesso oggi dal capo del personale e dal segretario comunale. Ma attenzione, perché dopo la commissione di oggi gli animi sono tutt’altro che calmierati: se qualcosa dovesse andare storto, cioè se domani i numeri reali del Comune di Spoleto dovessero in qualche modo venire preclusi all’opposizione, c’è già chi è pronto ad azioni di protesta eclatanti, tra le quali non è esclusa l’occupazione della sala del consiglio comunale. Per Spoleto, in realtà, non sarebbe la prima volta, visto che una protesta analoga andò in scena anche all’epoca delle biomasse, durante il primo mandato Brunini. Un nome, quello dell’ex “supersindaco” di Spoleto, che all’esito dei riconteggi in Comune potrebbe tornare quanto mai d’attualità…
Daniele Ubaldi