1° Maggio Festa del Lavoro……..ma il lavoro dov’è?

La crisi incalza . I posti di lavoro si allontanano

Primo Maggio triste. La festa dei lavoratori , mai come oggi  appare come la festa della Crisi nazionale!

Cosa festeggiamo se il lavoro non c’è? Concerto a Piazza San Giovanni, milioni di euro spesi dalla sigle sindacali italiane,   meglio risparmiare quei soldi   e dare  anche una forte risposta al moneto di crisi che il paese sta attraversando.

Le cifre sono molto preoccupanti ! Siamo chiusi in un vicolo cieco , senza uscita.

Gli ultimi 50 anni della nostra Storia  Politica  rappresentano  quel  tracollo di un intero sistema economico ,che non lascia spazio ne ai pentimenti o, ripensamenti.

Undicimila Enti Pubblici , le Province, milioni di Euro sperperati alla faccia nostra e di chi si è sacrificato con il lavoro per rimettere a galla la barca tricolore.

Nel terzo millennio 70.000 persone vivono ancora in “Barracopoli” (senza nessuna offesa a chi è più povero di noi : Roba da TERZO Mondo).

I GIOVANI SONO SFIDUCIATI , LA MANCANZA DEL LAVORO PORTA GLI STESSI A DEMORALIZZARSI COSTANTEMENTE , SENZA VOGLIA DI REAGIRE ALLA SITUAZIONE ATTUALE.

Il progetto di questo Governo è stato disatteso! Tutte le promesse non sono state mantenute.

Viene da pensare  che si sono auto -tutelati da soli.

Lasciamo perder il discorso Banche , molto complesso e articolato.

I ricchi restano tali  , i poveri,  sempre più numerosi  in costante aumento.

CACCIA  ALL’EVASORE:

Dopo Cortina i controlli sono aumentati , chi evade il Fisco rischia di pagare profumatamente capitale e interessi allo Stato. La Fumata Bianca della vittoria  nel settore recupero Tasse non è ancora  al traguardo.

Intanto oggi 2.000 Aziende Agrituristiche saranno sottoposte a controllo da parte della GdF. L’annuncio è stato lanciato da tutte le Agenzie di Stampa, quasi a coronare l’azione  preventivamente organizzata e pubblicizzata.

 

PENSIONATI

 

L’Inps ha stilato gli elenchi di chi percepisce retribuzioni minime. Chi vive con soli 450,00 euro mensili è l’ultimo gradino di una preoccupante e malsana situazione. Mai nessuno ha avuto il buon senso di creare un Fondo Economico per far fronte alle esigenze di  coloro che non hanno più la forza di andare avanti.  Le Caritas Nazionali sono al collasso. Molti pensionati si rivolgono agli Enti di Assistenza sparsi sul territorio per cercare aiuto.

Pagare , affitto e bollette diventa un salasso quotidiano.

 

SARA’  un  1° Maggio da Ricordare!

 

Rosario Murro /Editoriale