Don Matteo , la fictions Rai 1 che da tre anni ha la sua naturale locations a Spoleto , dovrà decidere se aderire ale richieste di altre cittadine umbre a girare le prossime riprese della Serie Tv del Sacerdote detective. Le richieste di Spello, Montefalco e Trevi avanzateper girare solo alcune scene . La necessità di una visione più completa della Regione , Cuore verde d’Italia e scaturita dalle necessità post- terremoto da Tour Operator – Incommig di impatto e presenze turistiche alle soglie di una stagione estiva che vede preoccupazioni nelle sigle sindacali della ricettività alberghiera e del commercio.
Su Facebook postato il link , di un articolo del giornale on linehttp://tuttoggi.info/anche-vogliamo-don-matteo-appello-spello-montefalco-trevi-bevagna/383677/ , e da lì impazzano le opinioni.
Da sottolineare la legittimità nella proposta di altri comuni , dall’altra la città di Spoleto protagonista quale sede delle storie del prete detective .
Non tutti sanno che la scelta ricadde sulla Città del Festival grazie solo ai finanziamenti esclusivi degli Albergatori spoletini e dai proventi della Tassa di Soggiorno , al contrario Gubbio e la Regione deliberò lo scorso anno, circa 40mila euro per le riprese di scene della fictions.
Allora, cosa bisognerebbe fare per accontentare i Comuni che hanno fatto richiesta di avere la presenza mei loro territori dello ‘sherlock holmes’ in abito telare?
L’unico problema , trovare i fondi affinché la troupe Rai fictions si trasferisca nei vari Comuni per girare le riprese della nuova serie, poi il problema sorge su quanto raccontare. Così in chiave prettamente comica gli spunti per i titolo delle nuove avventure del Prete detective non mancano, ecco alcuni suggerimenti:
Montefalco : ‘L’Ubriaco sconosciuto”
Spello: “I Ceci avvelanti”
Trevi “ La vendetta Sedano NERO ’.
Di certo in questi casi le materie prime … non mancherebbero.
(RoMur)
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