Sfiducia a Cardarelli: i firmatari della mozione lanciano un appello ai colleghi

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‘Continuare ad amministrare così significa accelerare il declino’ Cari Colleghi Consiglieri,

questa lettera aperta è rivolta a Voi che non siete firmatari della mozione di sfiducia che lunedì ci appresteremo a discutere in Consiglio Comunale.

Presentare una mozione, per un Consigliere comunale, significa arrivare all’estremo atto istituzionale.

L’averlo fatto trova molteplici ragioni, non tanto nel perimetro delle opportunità politiche, quando in quello delle civiche necessità.

Continuare ad amministrare la nostra città, così come sta avvenendo, significa accelerarne l’evidente fase di declino.

E proprio la lotta a tale declino , in campagna elettorale, è stato il pretesto, ampiamente condiviso dai cittadini, dell’attuale Amministrazione Comunale.

Argomentazioni convincenti quelli del programma elettorale dell’attuale maggioranza, cariche di propositi e sentimenti, foriere di assoluta discontinuità, portatrici di speranze risollevanti.

Peccato che tutto, e diciamo tutto, sia stato poi smentito nei fatti.

Assenza di un qualsiasi progetto di sviluppo economico; assenza di interventi tesi all’incremento turistico e culturale; svilimento e fuga delle eccellenze dal nostro Ospedale; mortificazione totale della partecipazione popolare; gestione improvvisata e dilettantistica delle fasi post sisma; azzeramento dell’ autorevolezza istituzionale nel contesto regionale, tramite supini servilismi ed imbarazzanti condivisioni e sottomissioni.

Sappiamo chi siamo, ma non sappiamo chi saremo nel prossimo futuro.

Cari Colleghi Consiglieri, non pensate che sia ora di staccare la spina?

Alcuni firmatari della mozione di sfiducia, lo hanno già fatto: con coraggio, con amarezza, ma con coerenza.

Coerenza verso gli impegni assunti nei confronti dei cittadini, sistematicamente traditi dall’attuale Amministrazione.

Sono stati tacciati di tradimento, di incoerenza, di inopportunità.

Sono stati invitati a dimettersi, con il pretesto del voler mantenere la poltrona.

Pretesto smentito proprio dalla mozione di sfiducia, dai medesimi sottoscritta che, se approvata, farebbe decadere automaticamente il Consiglio Comunale, e quindi la “poltrona” stessa.

Vorremmo che in tutti Voi albergasse la medesima coerenza.

Soprattutto nei colleghi Giampaolo Emili ed Alessandro Cretoni che con il corpo siedono nei banchi dell’opposizione, ma con il cuore e la mente in quelli della maggioranza.

Vorremmo che si pronunciassero in maniera definitiva, senza galleggiare nel mare degli equivoci, del dire e non dire, del tutto ed il contrario di tutto, del guardare senza vedere, dell’ascoltare senza sentire.

Vorremmo ricordare loro che le astensioni sono voti a favore, le assenze strategiche sono voti a favore, l’arrampicarsi sugli specchi sono voti a favore.

Il prendere posizione, con convinzione e coraggio, merita di contro sempre il massimo rispetto.

La nostra mozione di sfiducia, approvata o respinta, sarà comunque utile per fare chiarezza sulle varie posizioni interne al Consiglio Comunale.

E, visto l’andazzo, non è poco!!!!

 

 

 

 

 

Consiglieri comunali Gruppi PD  5 STELLE  MISTO firmatari della mozione

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