Bilancio, ecco tutte le spese di manutenzione e gli interventi previsti

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Circa 700 mila euro le risorse disponibili contro un milione e 200mila di fabbisogno reale

 

 Sono circa 700.000 euro le risorse potenzialmente disponibili per la manutenzione straordinaria delle strade comunali. Una cifra, contenuta nel bilancio di previsione 2015 approvato dal massimo consesso cittadino nel corso dell’ultima seduta, ritenuta dal Comune “non sufficiente” per finanziare tutti i lavori di cui invece necessiterebbero i circa 500 km di competenza municipale: il fabbisogno reale, infatti, è pari a circa 1,2 milioni di euro. A peggiorare la situazione è anche il fatto che “nel 2014 non è stato effettuato alcun intervento” e che il 45% dei fondi a disposizione è previsto “per lavori prioritari di somma urgenza”. Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria dei 3 asili nido, delle 13 scuole materne, delle 14 scuole elementari e delle 5 medie (per un totale di 35 plessi) si può contare su una disponibilità di 40 mila euro. Per gli altri immobili di proprietà, invece, “la somma stanziata è di 40.000 euro, di cui il 25% già utilizzato per lavori indifferibili al teatro Nuovo”. La superficie del patrimonio che il Comune si trova nelle condizioni di dover gestire è di circa 90.000 mq e “le somme disponibili nello scorso 2014 sono risultate egualmente esigue”. Il problema è che, a causa delle ristrettezze economiche dovute alla vicenda del bilancio, le cifre a bilancio sono inferiori rispetto a quelle che invece servirebbero: leggendo i dati contenuti nel documento, il Comune per il verde ha destinato 328.555 euro (anziché 825.000), per i cimiteri 266.500 (550.000), per gli stabili 603.830 (1.085.000), per il calore 650.000 (990.000) e per la pubblica illuminazione 258.404 (540.000).

All’interno di questo contesto, la collaborazione con le altre realtà cittadine sta diventando quindi sempre più fondamentale come dimostrano le opere di riqualificazione e di manutenzione straordinaria al “Teodolapio” di Alexander Calder, rese possibili grazie allo sforzo della Fondazione “Cassa di Risparmio” e della sezione locale del Lions club. Senza dimenticare poi gli interventi ad “alcune strutture di rilevanza storico artistico di difficile realizzazione anche logistica, tra cui la ripulitura di alcuni piloni del Ponte delle Torri e di altre impegnative murature della città storica da erbe infestanti da parte del Cai”. Grazie ai 2 milioni erogati dalla Regione, nelle prossime settimane prenderanno il via i lavori per una prima messa in sicurezza delle strutture del complesso “Anfiteatro – ex caserma Minervio” e ancora più consistenti sono gli ulteriori finanziamenti (3.780.000 euro) per le operazioni nell’area della Rocca, da utilizzare per completare il recupero del parco, delle mura perimetrali e dei camminamenti.

E non finisce qui. “Nel corso del 2015 – è scritto nelle pagine del bilancio di previsione – proseguiranno i lavori dell’Agenzia forestale utili a individuare un collegamento ciclabile, all’interno della città, tra la pista ciclabile Spoleto – Assisi ed il percorso dell’ex ferrovia della Spoleto – Norcia. Sempre nel corso del corrente anno, grazie alla sinergia con la Vus tramite le risorse del piano d’ambito, è previsto l’avvio dei lavori relativi al rifacimento delle reti tecnologiche e delle pavimentazioni in via Fior di Spina Lauri e via delle Felici: si tratta di un altro tassello importante nel progetto più ampio di riqualificazione dei tessuti connettivi urbani del centro storico”.

Filippo Partenzi

www.spoletonline.com

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