Tassa di Soggiorno : ecco quanto pagherà il turista nella città del Festiva

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Definite le tariffe Cardarelli: Permetterà il finanziamento delle iniziative turistiche

 

Stabilite le tariffe relative all’imposta di soggiorno. Dopo l’approvazione in Consiglio comunale del “Regolamento dell’imposta di soggiorno nella città di Spoleto”, nella seduta di martedì scorso la Giunta ha definito le tariffe per le diverse strutture ricettive della città che entreranno in vigore a partire dal prossimo 20 settembre.

L’imposta, che è prevista per un massimo di 4 giorni al mese e non è dovuta in caso di minori di età inferiore ai 14 anni, è stata definita sulla base della classificazione della struttura per quanto riguarda gli esercizi alberghieri, ossia alberghi, motel, alberghi residenziali, alberghi diffusi, villaggi-albergo, residenze della salute/beauty farm.

Nello specifico i turisti in visita a Spoleto pagheranno (per persona e per pernottamento) € 0,50 in più negli alberghi a 1 stella, € 0,80 nei 2 stelle, € 1,00 nei 3 stelle, € 1,50 nei 4 stelle e € 2,00 nei 5 stelle.

Diverso invece il discorso per gli esercizi extralberghieri e le strutture ricettive a carattere non imprenditoriale. Chi sceglierà infatti una residenza di campagna o country house, un centro soggiorno studi, una casa religiosa di ospitalità, una casa per ferie o una casa/appartamento per vacanza (esercizi extralberghieri), così come i turisti che preferiranno un affitacamere, un Bed & Breakfast o una casa/appartamento ad uso turistico, la tariffa sarà comunque di € 1,00 a prescindere dalla tipologia della struttura.

“L’imposta di soggiorno avrà una finalità precisa, ossia permettere il finanziamento di interventi ed iniziative volte alla promozione turistica e, quindi, al sostegno delle attività che lavorano in questo settore – ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Cardarelli – Finanziarle diversamente, prevedendo le risorse necessarie nel bilancio comunale, significherebbe o aumentare le imposte locali o abbassare la qualità dei servizi erogati, cosa che non ci possiamo assolutamente permettere, sia per le difficoltà che disoccupati, cassaintegrati e pensionati vivono già quotidianamente, sia per la difficile situazione economico-finanziaria dell’Ente che abbiamo ereditato”.

Definite dalla Giunta comunale anche le tariffe per gli agriturismi (€ 0,80) e le Residenze d’Epoca (€ 2,00). Previste, nella deliberazione approvata martedì 21 luglio, anche delle agevolazioni a favore dei gruppi organizzati gestiti da tour operator. Nel caso infatti di una composizione minima di almeno 15 persone, verrà applicata una tariffa agevolata di € 0,80 per persona e per pernottamento

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