Mario Draghi ci pensa e torna indietro su quanto aveva promesso in merito al blocco dei licenziamenti.Il grido d’allarme arriva da 152 lavoratori della Giannetti Ruote di Ceriano Laghetto , in Brianza.
I lavoratori sono da due giorni in presidio permanente davanti ai cancelli della fabbrica. Cosi riporta www.fattoquotidiano.it)
La notizia che ha fatto degenerare , una comunicazione via mail che comunicava loro”l’avvio della procedura di chiusura del sito e le ferie forzate fino a differente comunicazione”.
Sconforto, rabbia e preoccupazione nei 152 lavoratori con un futuro che si presenta alquanto incerto.
Tra i lavoratori anzi ani cìè il timore delle difficoltà nel ricollocarsi al lavoro., mentre per i più giovani pesa l’incognita di come fare ad andare avanti con le famiglie e figli appena nati con mutui sottoscritti alle banche per acquistare la casa.
Inizio o caso sporadico? Non possiamo dirlo Di fatto però che è iniziato un disastro sociale nel nostro Paese e nel caso della Giannetti una macelleria sociale.
R/M