Continuano le iniziative che ledono le singole ldentità stretturesi
Un altro duro colpo a tutta la piccola comunità dei residenti a Strettura. Dopo la Farmacia , la direzione centrale di PP.TT, avrebbe deciso la chiusura dello sportello nella piccola frazione del Comprensorio Valli della Somma.
Un duro colpo per tutti i residenti , per lo più anziani che vedono così improvvisamente venir a mancare l’unico punto di riferimento per il pagamento delle pensioni , dei tributi e conti correnti di deposito.
La notizia è ufficiosa – sembrerebbe che alla fine del mese l’Ufficio di Strettura ripiega alla sede centrale a Spoleto.
Poste e Telecomunicazioni regionale ha adottato in Umbria un netto taglio di piccoli Uffici dislocati in tutta la Regione (ben 58 risulterebbero gli Uffici pronti a chiudere i battenti), senza tener conto conto delle priorità e delle esigenze di comuni cittadini disagiati per età avanzata e distanze enormi da percorrere (in questo caso ricordiamo che l’Ufficio di Strettura serviva anche altre piccole frazioni del Comprensorio : Valle San Martino, Casigliano, Casal di Mezzo, Molinaccio e Montebibico)
Le cause che hanno determinato la probabile chiusura dei 58 sportelli in Umbria, potrebbe essere scaturita dal fatto dalla mancata sottoscrizioni di conti correnti e canalizzazioni delle pensioni di lavoro e di Invalidità Civile.
Già da tempo , le offerte ai servizi PP.TT messi a dispoisizione del pubblico , non sono stati recepiti , di conseguenza pochi gli incentivi raccolti alla fine del mese dal personale e dirigenti , secondo la produttività e sottoscrizioni conti correnti e bancoposta.
A questo punto immaginiamo gli anziani ogni mese , dovranno recarsi a Spoleto per ritirare le misere 400, o 500 euro di pensione.