Ati 3 Umbria: il sindaco di Spoleto Cardarelli è il nuovo Presidente

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Ridotto il deposito cauzionale del Servizio Idrico Integrato

Il 23 settembre scorsi, presso la Sede dell’Ente in Foligno – Palazzo Monaldi Barnabò – Piazza XX Settembre n. 15, si è riunita l’Assemblea dei Sindaci dell’ATI 3 Umbria, che ha registrato la presenza di 19 Comuni su un totale di 22 per una presenza quindi di 159.578 abitanti su un totale di 163.508. Il nutrito ordine del giorno, prevedeva, fra i numerosi punti presenti, l’elezione dei nuovi Presidente e Vicepresidente, nonché la determinazione del Deposito Cauzionale del Servizio Idrico Integrato.

L’Assemblea ha così provveduto a nominare quale nuovo Presidente dell’Ente il Sindaco di Spoleto Prof. Fabrizio Cardarelli, mentre per il ruolo di Vice Presidente il prescelto è stato il Sindaco di Spello Sig. Moreno Landrini; decisioni prese all’unanimità dei Sindaci dell’ATI3.

L’Assemblea poi ha discusso in merito al deposito cauzionale relativo al Servizio Idrico Integrato. Il dott. Fausto Galilei, Direttore dell’Ente, ha illustrato l’argomento informando l’Assemblea che l’AEEG ha disposto una nuova disciplina del deposito cauzionale del servizio idrico integrato ed in particolare che lo stesso sia pari a 3 mensilità del consumo annuo di ciascun utente calcolato sull’annualità precedente, che siano esentate le utenze che in base al reddito ISEE rientrano nelle agevolazioni decise dall’ATI3, che siano esentate le utenze che hanno la domiciliazione bancaria o postale delle bollette, annunciando altresì che l’ATI3 può prevedere condizioni più favorevoli per gli utenti finali.

Sull’importante questione c’è stato ovviamente un dibattito con interventi di vari Sindaci dal quale è emersa la volontà di contenere l’incremento del deposito cauzionale che al momento, secondo la vecchia disciplina, è stabilito in misura fissa di € 20,00 per le utenze domestiche, in considerazione anche del fatto che tutte le tariffe dei servizi più importanti per i cittadini hanno subito negli ultimi anni consistenti aumenti. A conclusione quindi l’Assemblea ha stabilito che “per le utenze domestiche il deposito cauzionale è stabilito in attuazione delle deliberazioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas e i Servizi Idrici n. 86 e 643/2013, in particolare ai sensi dell’art. 8.2, nella misura minima di una mensilità di consumo storico (a differenza degli altri ATI dell’Umbria ove l’importo è molto più alto) fermo l’importo minimo già applicato al momento della presente deliberazione”, dando altresì atto che restano ferme le determinazioni del Gestore VUS spa per tutte le altre utenze non domestiche.

 

 

Ufficio Stampa Ati 3 – Stefano Bagliani

 

fonte: www.spoletonline.com

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